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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Boxe, incontro sospeso: Bentivegna perde ai punti, "rivolta" al PalaOreto

Dopo l'interruzione del match per una ferita allo zigomo rimediata dal pugile palermitano, scene da saloon western per il verdetto dei giudici, che hanno assegnato la vittoria a Ballisai: tentata aggressione all'arbitro, minacce e pure un petardo lanciato sul ring

Quando alla settima ripresa l'arbitro ha sospeso il match tra Giancarlo Bentivegna e Max Ballisai, per una ferita allo zigomo rimediata dal palermitano, e subito dopo i giudici hanno assegnato la vittoria i punti al pugile torinese, al PalaOreto è scoppiata la "rivolta". Con la caccia all'arbitro e ai giudici, costretti alla fuga, e scene da saloon western: c'è chi è salito sul ring urlando slogan e minacce e chi ha lanciato persino un petardo.

E' finito così l'incontro di boxe valido per il titolo italiano dei pesi superleggeri. Con la rabbia che ha preso il posto della delusione ed una gazzarra in diretta tv nazionale su Sportitalia (interrotta durante la rissa). C'è voluto l'intervento della polizia, con un paio di volanti sul posto, per riportare calma e ordine al PalaOreto in quella che doveva essere una notte di grande boxe e invece si è trasformata in tutt'altro. Nella "cartolina" del dopo-match anche le lacrime dei bambini e l'appello - non accolto - di molti spettatori a far prevalere la ragione.

Alla fine però nessuna denuncia, riferiscono dalla questura, malgrado una tentata aggressione arbitro. Che però non è stato colpito. La cronaca ha così preso il sopravvento sul match sportivo, che ha visto Bentivegna forse partire un po' contratto ma che alla fine ha dato il massimo. Il boxeur della palestra popolare, che ha dovuto dapprima contenere la verve di Ballisai, ha registrato una fase di crescita nella centrale del match (molto equilibrato). Alla settima ripresa l'epilogo: la ferita allo zigomo, l'arbitro sospende la gara, il verdetto favorevole a Ballisai (votazione dei giudici 66-66, 65-67, 65-67) e una sconfitta ai punti per Bentivegna resa più amara dalla "rivolta" scoppiata al PalaOreto.

"Ho appreso con stupore e sconcerto quello che è successo ieri sera al PalaOreto subito dopo l'incontro di box - ha detto Igor Gelarda, consigliere comunale del M5S -. Non voglio che Palermo salga agli onori della cronaca anche per violenze sportive. Mi sono vergognato per me, per la mia città e per il nobile sport della boxe. Chiedo un autorevole intervento del sindaco Orlando e del Consiglio comunale su questa vicenda, perché non si può non condividere, con tutti i cittadini palermitani onesti, lo sdegno per quanto accaduto ieri. Solidarietà ovviamente a tutti quelli che sono stati aggrediti".

"Una pagine triste che nulla ha a che fare con lo spirito dello sport". Così Sabrina Fibuccia, consigliere comunale dell'Udc, commenta l'incontro di boxe svoltosi ieri sera al Palaoreto e finito in rissa. "Mi auguro - continua Figuccia- che logiche da centro sociale, di estremisti, da non confondere con i veri sportivi, non si celino dietro questa pagina, che non può e non deve rappresentare i tanti palermitani per bene, accorsi alla manifestazione per godere di uno spettacolo positivo e che invece hanno assistito ad una specie di guerriglia che non rende affatto il senso e lo spirito di uno sport nobile come la boxe, che proprio partendo dalla strada, insegna valori, in totale contrasto con la violenza. Lo sport non deve essere strumentalizzato da parte di nessuno, men che meno da realtà sociali o politiche. Non posso pertanto non condannare questo genere di atteggiamenti violenti che gettano fango su una città che proprio qualche giorno fa ha commemorato la morte del giudice Falcone, simbolo e martire della lotta contro la mafia che ogni giorno i palermitani tengono come esempio di vita e di coscienza civica, facendo un plauso al tempestivo intervento delle forze dell'ordine, grazie alle quali l'episodio è stato fortemente ridimensionato".

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