rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Tribunali-Castellammare

Nasce Bocum, il primo locale Mixology di Palermo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Si è svolta la presentazione alla stampa del progetto Bocum, un concept lounge restaurant la cui inaugurazione ha avuto luogo martedì. Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, tenutasi presso la Real Fonderia Oretea, moderata da Francesco Pensovecchio, noto giornalista enogastronomico. All’evento ha preso parte l’Assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo, dott.ssa Giovanna Marano, che ha preso la parola lodando l’iniziativa e sottolineando l’importanza della collaborazione tra imprenditoria privata ed istituzioni per lo sviluppo commerciale e culturale della città, la valorizzazione delle risorse e la crescita dell’occupazione.

La conferenza è stata un’occasione per raccontare come il progetto di Bocum è nato e si è sviluppato, partendo dall’intuizione di Franco Virga e Stefania Milano, già creatori e padroni di casa di due ristoranti d’eccellenza a Palermo: il Gagini Restaurant e il Buatta Cucina Popolana, entrambi nel quartiere Vucciria. Due realtà che, al pari di Bocum, sono caratterizzate dalla ricerca della qualità attraverso la scelta di materie prime di assoluta qualità e da uno stile preciso che le caratterizza.

“Se Buatta è cucina popolana curata dallo chef Fabio Cardilio, già stella Michelin nel 1996, se Gagini è cucina gourmet affidata alle mani dell’attento e creativo chef Gioacchino Gaglio, Bocum è innanzitutto Mixology”, ha raccontato Franco Virga, “laddove mixology è l’arte di preparare e di elaborare cocktail innovativi partendo dalla ricerca di ingredienti d’eccellenza e dalla sperimentazione di accostamenti inusuali ma armoniosi”. “Un’unione di liquori e distillati selezionati con frutta, verdure, erbe aromatiche provenienti da coltivazioni biologiche che, come ha raccontato Stefania Milano, “si traduce in un’esperienza sensoriale sorprendente, grazie all’abilità del bartender Mattia Cilia e all’esperienza ventennale nel campo dell’enologia di Vincenzo Minieri".

Un’esplorazione di nuovi territori, un’avventura intrapresa insieme all’avvocato bolognese Davide Bicocchi che condivide la stessa passione, anch’egli presente alla conferenza stampa, durante la quale ha raccontato il suo incontro con Palermo e con la creatività di Franco e Stefania. Il risultato di queste ricerche è Bocum, un progetto, anzi un concept: un nuovo modo di accogliere, di creare esperienze gustative, di proporre il contatto con la bellezza. Un brand sviluppato in collaborazione con l’agenzia Artebit di Catania, che ne ha progettato il logo partendo proprio dal concetto di Mixology, come ha raccontato il direttore creativo Giuseppe Bonanno, con l’ausilio di slide che illustravano visivamente i vari passaggi della progettazione grafica del marchio.

“Ma Bocum va oltre Mixology”, ha affermato Marina Sutera, responsabile della comunicazione del brand, “perché vi unisce una food experience sperimentale, affidata allo chef giapponese Kazuki Obinata, con i piatti di pesce crudo e frutti di mare freschissimi. Suggestioni orientali che s’incontrano con quelle mediterranee dei salumi DOP affettati a mano con l’ausilio di un’autentica Berkel Modello 7 del 1929. Sapori che si sposano anche con i vini, gli spumanti e gli champagne della cantina, frutto di una selezione meticolosa che unisce etichette italiane e straniere, rigorosamente di altissima qualità".

Un trionfo del gusto, insomma, che danza dalle note salate a quelle dolci della pasticceria espressa di Federica Torregrossa, la quale, con le sue sapienti e golose sperimentazioni, unisce l’arte della “patisserie” francese con la tradizione siciliana. Insomma, da oggi Palermo ha nel proprio cuore un posto assolutamente nuovo e unico dedicato a tutti coloro i quali sanno riconoscere la qualità e la bellezza. Uno spazio in cui non solo il piacere del palato ma anche la cultura avrà ampio spazio, con la diffusione di musica jazz riprodotta da dischi in vinile (gusto vintage che si unisce alla modernità di un impianto stereo di alta tecnologia) e dal vivo, in serate organizzate dalla padrona di casa, Grazia D’Amico,  o in jam session improvvisate da artisti italiani e internazionali, in una continua mixology di note, culture ed emozioni.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce Bocum, il primo locale Mixology di Palermo

PalermoToday è in caricamento