Beni confiscati, il Comune pensa ai bisognosi: nuove modifiche al regolamento
La proposta della Giunta è finalizzata a favorire l’assegnazione degli immobili, soprattutto alle famiglie all’interno delle quali ci sono disabili gravi. La metà andranno ai legittimi assegnatari inseriti nella graduatoria dell’emergenza abitativa
Una modifica al regolamento per favorire l’assegnazione dei beni confiscati alle famiglie bisognose. La Giunta comunale ha approvato una proposta di modifica da apportare al “Regolamento per gli interventi abitativi”, finalizzato a facilitare l'assegnazione dei beni confiscati alle famiglie nelle quali ci sono disabili gravi e a quelle famiglie che hanno avuto assegnato in precedenza degli alloggi che, poi, si sono resi indisponibili.
La proposta, che segue un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale a ottobre nella stessa direzione, prevede che i beni confiscati assegnati al Comune e destinabili ad uso abitativo siano divisi in tre categorie, assegnandone il 25% alle famiglie con disabili, il 25% a famiglie che hanno già avuto assegnati degli immobili poi divenuti indisponibili ed il restante 50% sia assegnato in base alla graduatoria dell'emergenza abitativa.
"Una volta che sarà operativa, questa nuova organizzazione - spiegano il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore Agnese Ciulla - renderà possibile dare risposte più veloci a quelle famiglie che oltre al carico del disagio socio-economico hanno quello della presenza di familiari con gravi disabilità, con le conseguenze che ciò comporta in termini di abitabilità e logistica degli spazi abitativi. Inoltre sarà possibile dare soluzione ad alcune situazioni - concludono - per le quali alcune famiglie ai ritrovano ad essere involontariamente ‘occupanti’ di immobili che inizialmente avevano avuto assegnati regolarmente".
