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Cronaca

Emergenza casa, "arrivano" altri 25 immobili strappati alla mafia

Incontro tra Orlando e il prefetto Postiglione: i beni sono adesso a disposizione del Comune. Le consegne ai beneficiari avverranno entro i prossimi 15 giorni. Il sindaco: "Così usciamo dall'emergenza abitativa"

Venticinque nuovi immobili a disposizione del Comune. Si tratta di beni che sono stati confiscati alla mafia. La consegna "ufficiale" è avvenuta nel pomeriggio di oggi all'hotel San Paolo Palace. A sancire la "cessione" degli immobili è stato un incontro tra il sindaco Leoluca Orlando e Umberto Postiglione, prefetto e capo dell'agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Ventincinque immobili in tutto, di cui 12 appartamenti liberi, da destinare all'emergenza abitativa, 6 appartamenti locati e 7 immobili vari, fra magazzini, terreni e box. Le case libere saranno immediatamente messe a disposizione per lo scorrimento della graduatoria sull'emergenza abitativa. Le consegne ai beneficiari avverranno entro i prossimi 15 giorni.

"Esprimiamo grande soddisfazione per l'assegnazione di questi immobili confiscati alla mafia - dicono Orlando e l'assessore al Patrimonio Luciano Abbonato -. Si tratta di beni che contribuiscono, congiuntamente alle altre recenti assegnazioni, ad incrementare il percorso di uscita dell'emergenza abitativa. Infatti, il numero degli immobili consegnati negli ultimi otto mesi alle famiglie palermitane, in graduatoria per l'emergenza abitativa, sale a 45".

"Gli immobili non destinati all'emergenza abitativa - concludono in coro Orlando e Abbonato - saranno oggetto di un bando, che sarà pubblicato prossimamente, successivamente all'approvazione del relativo regolamento da parte del Consiglio comunale".

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