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Cronaca

Bellolampo, consegnati i lavori per la sesta vasca: corsa contro il tempo per evitare l'emergenza

Fra 15 giorni il via al cantiere per l'ampliamento, attraverso la costruzione di un argine che consentirà alla Rap di proseguire il conferimento dei rifiuti. Entro 45 giorni la consegna primo lotto dell'opera, aggiudicata alla General Smontaggi di Novara. Norata: "Tempi e spazi ridotti, ma limiteremo i disagi"

Ci siamo. Nel giro di 15 giorni, a Bellolampo, aprirà il cantiere per l'ampliamento della sesta vasca. Stamattina la Rap ha consegnato i lavori alla General Smontaggi di Novara, l'impresa che si è aggiudicata la gara d'appalto. La costruzione dell'argine alla sesta vasca, che consentirà di aumentare la capacità della discarica, è prevista in 90 giorni. Entro 45 giorni però verrà consegnato il primo settore dell'opera, per consentire alla Rap l'immediato conferimento dei rifiuti e scongiurare una nuova emergenza rifiuti. L'ampliamento dovrebbe infatti garantire altri otto mesi di autonomia all'impianto, che raggiungerà una volumetria di 1,9 milioni di metri cubi.

Con la consegna dei lavori arriva a compimento il lungo iter che ha caratterizzato questa gara d'appalto, che la Rap era stata costretta a ripubblicare dopo aver riscontrato (e prontamente segnalato all'Anac) presunte anomalie nelle offerte pervenute. Situazione che ha fatto accumulare un ulteriore mese di ritardo sulla tabella di marcia. Adesso l'aggiudicazione alla General Smontaggi, la stessa ditta che aveva costruito la sesta vasca, e la corsa contro il tempo. Per la Rap, però, " la conoscenza del sito da parte dell'azienda dovrebbe poter accelerare al massimo i lavori e garantirne i tempi di consegna".

A dirlo è l'amministratore unico, Giuseppe Norata, che aggiunge: "Il passaggio odierno ci permette di avere un quadro ancora più chiaro circa la tempistica per quanto e come utilizzare gli spazi per l’abbancamento dei rifiuti per la sesta vasca. L’azione non è semplice visti i tempi e gli spazi ridotti, ma stiamo lavorando d'intesa con il direttore dei lavori e l’impresa per contenere eventuali disagi. I lavori saranno realizzati in due step consecutivi. Il primo dei quali ci darà la possibilità di avere un settore già pronto dopo il primo mese e mezzo per consentire di riprendere il conferimento". 

I lavori alla sesta vasca (a differenza della settima) non rientrano nell'emergenza accordata alla Sicilia dal governo nazionale, che prevede deroghe alle norme sugli appalti. E comunque non l'ampliamento non sarebbe una soluzione risolutiva dell'emergenza. Ecco perché, sempre Norata, Incalza la Regione: "E' ovviamente è ovviamente indispensabile che la Regione proceda con la massima celerità per l’appalto della settima vasca che potrà garantire lo smaltimento dei rifiuti della città di Palermo per i prossimi anni".

Il sindaco Leoluca Orlando ha espresso apprezzamento "all'azienda per il lavoro svolto in questi mesi, testimonianza del fatto che in presenza di un impegno costante si riesce a garantire e migliorare i servizi ai cittadini. Accanto a questo impegno, che procede di pari passo con quello per l'aumento della raccolta differenziata, auspichiamo di avere quello della Regione per la settima vasca e per proseguire nella collaborazione con le amministrazioni locali impegnate a dare servizi ai cittadini".

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