Cardellini senza ali come esca Baucina, arrestati due bracconieri

Avevano scelto le campagne dell’agro di Baucina i due bracconieri per cacciare delle specie protette di volatili usando come esca dei cardellini senza ali. Due pregiudicati di Bagheria sono stati arrestati dai carabinieri della locale stazione per i reati inerenti al divieto di uccellagione e maltrattamento di animali. Si tratta di A.S., 50 anni e di S.A. di 21 anni. I carabinieri hanno scovato e tenuto sotto osservazione dei capanni realizzati proprio dai bracconieri  per  appostarsi in attesa delle prede. E in uno di questi siti i militari hanno colto in flagranza i due pregiudicati (recidivi, gravati con precedenti specifici di bracconaggio) i quali  utilizzavano come richiamo cardellini a cui erano state recise le ali e assicurati al terreno con un legaccio alle zampette.

Una sorta di crudele trappola mortale, sia per lo stesso volatile utilizzato “da specchietto” che per gli altri volatili da far cadere in trappola. Gli investigatori, hanno preso in custodia quattro esemplari di volatili e sequestrato  alcune gabbie per la custodia delle prede ed una larga rete mimetica che opportunamente posizionata tra la vegetazione, veniva utilizzata per la cattura. I cacciatori di frodo sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria di Termini Imerese. I volatili recuperati sono stati sequestrati e tempestivamente affidati in custodia per le cure del caso a personale specializzato della Lipu del distaccamento di Ficuzza per gli opportuni accertamenti e per successivo reinserimento nella fauna selvatica. Gli operatori della lega protezione uccelli hanno riscontrato che a tre volatili erano state intenzionalmente recise le punte delle ali, impedendogli così di spiccare il volo.