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Cronaca Terrasini

Barca affondata nel porto di Terrasini, al via la rimozione 

L'imbarcazione straniera, di proprietà di un armatore greco, nel porto da quattro anni creava problemi di manovra ai pescatori. La lunga attesa che ha fatto tardare l'intervento è stata dovuta al reperimento dei fondi

Dopo quattro anni, ha preso il via stamattina la rimozione della barca affondata nel porto di Terrasini. Si tratta di un’imbarcazione straniera, battente bandiera di Panama e di proprietà di un armatore greco, che alcuni anni fa la Capitaneria di Porto aveva fermato al largo del porto di Balestrate e che, a causa di numerose irregolarità riscontrate, è stata posta sotto sequestro ed ormeggiata al porto di Terrasini.

In attesa delle procedure di accertamento di eventuali reati penali, l’imbarcazione è poi affondata nel porto di Terrasini. Nel corso degli ultimi anni ci sono state diverse problematiche legate ai costi di rimozione e quindi ritardi nell’effettuare l’operazione.

"Adesso - spiega in una nota il Comune di Terrasini - di concerto con il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Stefano La Manna, è stata finalmente programmata l’operazione di sollevamento e rimozione del relitto. L’operazione sarà effettuata con fondi comunali, dato che quelli statali che si attendevano non sono mai stati stanziati per questa attività".

“Così operando – afferma il sindaco Massimo Cucinella -  l’amministrazione intende dare riscontro positivo alle istanze avanzate dalle forze della marineria che nel porto e sul mare esercitano la loro attività professionale”. Ci vorranno circa quattro giorni per rimuovere il relitto; i lavori domenica si fermeranno quindi a metà settimana dovrebbero essere completati.


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