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Cronaca Oreto-Stazione / Via Oreto

Baraccopoli sulle sponde dell'Oreto, "dopo 40 giorni rifiuti ancora lì"

La segnalazione giunta alla redazione di PalermoToday. Ad ottobre i carabinieri avevano scoperto un accampamento abusivo di nomadi

Materassi distrutti, lenzuola luride, suppellettili di ogni genere e cumuli di immondizia maleodorante. Si presentava così lo scorso 23 ottobre la baraccopoli scoperta dai carabinieri sulle sponde del fiume Oreto, in via Emanuele Paternò, nell'ambito dell'Operazione Trinacria. "Accampati" sotto il passante ferroviario vivevano oltre trenta persone, fra cui diversi bambini. 

A distanza di quaranta giorni, però, i rifiuti si trovano ancora lì. Lo segnala un lettore, Francesco Migliardi, alla redazione di PalermoToday.

"Sicuramente una notizia grave quella, se si fa riferimento - commenta - alle pessime condizioni igieniche in cui erano costretti a vivere anche minori di età compresa tra l'anno e mezzo ed i sei anni. Oggi, però, non sono state rimosse le cause di sgombero del campo. Si ribadisce e si chiede quindi, al fine di dare un senso a quanto finora accaduto ed al fine di evitare, in perfetto stile panormita, la crescita esponenziale dell'abbandono di rifiuti in loco che vengano al più presto rimossi quelli ancora presenti". 

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