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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Piazza Giulio Cesare

A 11 anni da solo in treno da Termini a Palermo: individuato durante un'esercitazione

Il ragazzino aveva marinato la scuola e si era diretto nel capoluogo con l'intenzione di raggiungere i nonni. Ma è stato notato da un funzionario della Polfer e dagli allievi commisari di polizia che stavano svolgendo un test pratico

Un'esercitazione si trasforma in un salvataggio reale. E' accaduto nei giorni scorsi alla stazione centrale dove un bambino di 11 anni, arrivato a Palermo in treno da solo dopo aver marinato la scuola, è stato preso in cura dalla polizia e riconsegnato ai genitori.

La polizia ferroviaria ha fatto da “scuola operativa” per gli "allievi Commissari" del 104° corso di formazione per commissari di polizia. I futuri funzionari di, nelle 4 giornate trascorse alla stazione centrale, hanno visitato le strutture della Polfer e conosciuto le dotazioni tecniche della specialità e preso cognizione dei compiti istituzionali ed operativi della Polfer. Un funzionario ha fatto da tutor agli allievi accompagnandoli durante il loro percorso formativo sulla Polfer con lezioni sia teoriche che pratiche.

Proprio durante “un’esercitazione pratica”, consistente nell’effettuare una scorta al treno viaggiatori 8811 Termini Imerese-Palermo Centrale, gli allievi Commissari hanno individuato tra i tanti viaggiatori che affollavano il convoglio un bambino che - sebbene seduto accanto ad adulti - sembrava viaggiasse da solo. Gli operatori della Polfer ed i futuri commissari, utilizzando un approccio delicato per non turbare il minore, hanno appurato che il ragazzino aveva marinato la scuola e preso il treno per Palermo con l’intenzione di raggiungere i nonni. Il bambino, di soli 11 anni, è stato affidato al padre prontamente allertato dagli agenti.

"L’intervento - spiegano dalla Questura - ha destato grande entusiasmo negli allievi, che hanno potuto assaporare l’operatività dopo tanta teoria ed entrare così nel vivo dell’attività di polizia venendo a contatto con un fenomeno, quello dell’allontanamento dei minori, molto diffuso, soprattutto in ambito ferroviario. Infatti, il rintraccio delle 'persone scomparse', molte delle quali minorenni, è una delle tante attività che vede impegnata quotidianamente la Polfer. Dall’inizio dell’anno ad oggi - concludono - la polizia ferroviaria della Sicilia ha rintracciato 18 minori, stranieri ed italiani che, a vario titolo, avevano fatto perdere le proprie tracce".
 

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