“Faccio saltare in aria il quartiere” Notte di terrore a Ballarò

Scoperto fuori casa mentre si trova agli arresti domiciliari ha minacciato anche di fare una strage tagliando con due coltelli il tubo della bombola del gas e impugnando un accendino. E provocando il panico in tutto il quartiere Ballarò. Quattro agenti alla fine si sono avventati sul ragazzo di 20 anni e sono riusciti a bloccarlo.

I FATTI. Il giovane S.G., un recordman in fatto di arresti per furto, fino alla scorsa notte era costretto agli arresti domiciliari. Dopo essere stato scoperto da una pattuglia di polizia in strada e per sfuggire all'inevitabile arresto si è asserragliato nel proprio appartamento. Prima con la complicità di un parente che ha rallentato l'ingresso dei poliziotti in casa, il ragazzo è riuscito a sfuggire alla cattura percorrendo gli stretti vicoli di Ballarò. Quando i poliziotti sono entrati nel domicili dell'uomo, è iniziata una lunga trattativa scandita da attimi di autentica tensione.

Il malvivente ha brandito all'indirizzo dei poliziotti due grossi coltelli da cucina e, per dimostrare di fare sul serio, li ha conficcati nelle pareti e nelle porte di casa. E' stato breve il passaggio al gesto estremo quando, asserragliato in cucina, ha deciso di aprire la valvola di una bombola a gas alla quale è stato tagliato il tubo. Quando il giovane ha impugnato un accendino minacciando di generare un’esplosione. Nel frattempo il quartiere si è riversato praticamente per strada e i poliziotti hanno fatto sgomberare le palazzine vicine a quelle del giovane. Ma i gli agenti temendo una strage hanno rotto gli indugi e si sono avventati sul malvivente. Con non poca fatica sono riusciti a privarlo dell'accendino e dei coltelli e, quasi contemporaneamente, a mettere in sicurezza la bombola. S.G. è stato così tratto in arresto e recluso all’Ucciardone.