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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Via Nasi Nunzio

Ballarò, in fiamme il pub sequestrato al boss Nicchi: terzo raid in un mese

Il locale secondo gli inquirenti era di Gianni Nicchi. All'epoca si chiamava "Cu mancia fa muddichi" e dopo il sequestro è stato affidato dal Tribunale alla coop "Insieme si può". Nei giorni scorsi ignoti hanno mandato in frantumi lampioni e frigoriferi

Prima i lampioni distrutti, poi le vetrine dei frigoriferi in mille pezzi, adesso le fiamme. Nel mirino dei malviventi sempre il pub "Ballarò", in via Nunzio Nasi. Ignoti nella notte hanno incendiato i locali e i vigili del fuoco hanno lavorato per oltre quattro ore prima di riuscire a domare le fiamme.

Episodi sempre più gravi accaduti in poco meno di un mese e che non passano inosservati, soprattutto perchè si tratta dell'ex pub "Cu mancia fa muddichi", sequestrato dalla magistratura perchè considerato uno dei beni del boss mafioso Gianni Nicchi. Dopo l'apposizione dei sigilli, era stato affidato alla coop  "Insieme si può'". Il provvedimento di sequestro era scattato nel'ottobre 2014 in base ad alcune intercettazioni che risalgono al periodo in cui Nicchi era latitante. L'inaugurazione del locale con la nuova gestione era fissata per ottobre. Sul caso indagano carabinieri e polizia.

LA NOTA - “I vili atti intimidatori perpetrati a danno del pub di Ballarò, tolto ai boss e dato in gestione a imprenditori antiracket, sono un pugno allo stomaco per Palermo. Confesercenti manifesta piena solidarietà all’imprenditoria sana di questa città e si schiera a fianco di chi si ribella al pizzo. Chiediamo alle istituzioni di intervenire per tutelare chi dice no alla mafia”. Lo dice il presidente di Confesercenti Palermo Mario Attinasi.

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