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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Altarello / Via Vito Fazio Allmayer

Dal braccio di ferro alle coltellate Baida, scampagnata finisce in rissa

La vittima, Carlo Graziano, dopo aver perso la sfida durante la scampagnata per il Primo maggio si sarebbe presentato a casa del conoscente, Giuseppe Burgio, armato di bastone. Ma l'uomo prima di aprire ha preso un lungo coltello e l'ha colpito più volte all'addome

Scampagnata del Primo maggio finisce in rissa a Baida. Un uomo, Giuseppe Burgio, operaio dell'Amia di 43 anni, ha accoltellato un conoscente dopo una sfida a braccio di ferro. La vittima, Carlo Graziano, un mediatore immobiliare di 36 anni, adesso si trova ricoverato a Villa Sofia in prognosi riservata.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che hanno parlato coi familiari che con i due avevano passato la giornata, i due dapprima in maniera scherzosa, e poi con toni più accesi, forse dall’elevata tasso alcolemico dovuto al vino, per futili motivi avevano cominciato a discutere per un banale “braccio di ferro”, finito in breve alle mani. Tanto che per calmare gli animi e riportare i due alla ragione erano dovuti intervenire i familiari stessi. Tuttavia, ciò non deve essere stato sufficiente. Infatti Graziano, ha seguito Burgio fino a casa in via Vito Fazio Allmayer, per concludere la contesa iniziata poco prima. L'uomo si è presentato con un bastone (ritrovato dai carabinieri), ma Burgio prima di aprire ha preso in mano un coltello e ha colpito ripetutamente Graziano.

Le due ferite più gravi sono all'addome e al basso ventre e la vittima è ricoverata in prognosi riservata dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Burgio, arrestato dai carabinieri per tentato omicidio, davanti al pm Maria Forti, ha ammesso subito di aver colpito il conoscente ed è stato portato all'Ucciardone.


 

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