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Cronaca Bagheria

Bagheria, un "pronto soccorso sociale" in un bene confiscato alla mafia

Si tratta di un centro di ristoro e accoglienza con sette posti letto: previsto anche un servizio mensa, docce e servizi igienici, fornitura di abbigliamento e lavanderia

Un pronto soccorso sociale in un bene confiscato alla mafia: sarà inaugurato, a Bagheria, giovedì alle 10.30,  in via Primo Incorvino, 21. Si tratta di un centro di ristoro e accoglienza, realizzato in un locale trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Bagheria, grazie ai fondi del Po Fers Sicilia 2007-2013.

"Servirà a dare un’immediata risposta a tutte quelle situazioni individuali o familiari di emergenza sociale che necessitano di una presa in carico seppur temporanea - si legge in una nota -. Un aiuto alla famiglia o al singoli con supporto psicologico contro l’emarginazione. E’ previsto anche un servizio mensa, docce e servizi igienici, fornitura di abbigliamento e lavanderia, sette posti letto (più tre culle), e accompagnamento a interventi psicologici e medico-specialistici erogati dai servizi sanitari locali. All’inaugurazione - tra gli altri - saranno presenti anche il sindaco Patrizio Cinque e l’assessore alle Politiche Sociali Maria Puleo.

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