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Cronaca

Baby squillo, tutti in fila da Naomi: ex sfruttatore e poliziotto scelgono l'abbreviato

Stessa decisione presa da altri 7 ex clienti. Soltanto due degli undici indagati per sfruttamento della prostituzione minorile hanno optato per il rito ordinario. Per Nicolicchia - figura chiave della vicenda - tutto sarebbe avvenuto in modo consensuale

E' accusato di sfruttamento della prostituzione minorile per il caso baby squillo. Adesso Dario Nicolicchia, 32 anni, ha scelto di essere processato col rito abbreviato, che consente lo sconto di pena di un terzo. L'uomo fu arrestato un anno fa con l'accusa di avere indotto l'ex fidanzatina minorenne a prostituirsi. Hanno scelto l'abbreviato anche Dario Pandolfini, agente di polizia dell'ufficio scorte, prima cliente della baby squillo, poi indicato come sfruttatore, e 7 ex clienti di Naomi (così si faceva chiamare la ragazzina), 16 anni all'epoca dei fatti. Due degli undici indagati, anche loro finiti sotto inchiesta con la stessa accusa, hanno optato per il rito ordinario. Il loro eventuale rinvio a giudizio sarà deciso dal gup Lorenzo Matassa all'udienza del 31 marzo.

Secondo l'accusa Nicolicchia avrebbe iniziato una relazione sentimentale con la ragazzina, ma ben presto il rapporto sarebbe mutato. L'uomo l'avrebbe convinta ad avere rapporti sessuali a pagamento e lui avrebbe fatto da "manager". In poco tempo si sarebbe creata una fitta rete di clienti, tutti della "Palermo bene". La giovane però ha raccontato tutto alla madre e poi alla polizia, facendo scattare le indagini. Nella vicenda a luci rosse avrebbe recitato un "ruolo" importante anche una ragazzina di 13 anni. E a Nicolicchia il pm Claudio Camilleri contesta anche il tentativo di sfruttamento della ragazzina, che non fu portato a termine perché l'indagato finì in manette, e un altro episodio di sfruttamento della prostituzione (vittima una trentenne). Per Nicolicchia tutto sarebbe avvenuto in modo consensuale. L'indagato ha comunque negato di essere a conoscenza della vera età delle due minori. Stessa linea difensiva è stata scelta da Pandolfini. 

Nicolicchia all'epoca dei fatti era legato sentimentalmente a Naomi e sarebbe stato proprio lui a convincerla a prostituirsi. Aveva anche aperto una pagina Facebook per "pubblicità". I due si erano conosciuti a una fiera internazionale di fumetti sulla cultura nipponica. La scintilla era scoccata proprio grazie alla passione in comune per il Giappone. Nonostante la differenza di età scoppia la passione. “Dario sulla Luna”, come si faceva chiamare lui su Facebook, le mette in testa un sogno: il viaggio in Giappone, insieme. Ma servono tanti soldi per partire. E qua scatta il progetto

Quei soldi che sarebbero dovuti servire per il Giappone finiscono invece in un altro "investimento", ovvero la moto di lusso che acquista Nicolicchia. Sarebbero almeno 40 gli uomini con cui la baby squillo avrebbe avuto rapporti dall'ottobre del 2013 al novembre del 2014. Segreti come siluri, che hanno coinvolto anche la Palermo bene. Le orge con professionisti, imprenditori e commercianti (tutti finiti nel registro degli indagati) sarebbero avvenute sul posto di lavoro.

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