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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

L'auto della scorta di Falcone torna a casa: il simbolo della strage il 23 maggio a Palermo 

Il primo maggio la teca che la contiene partirà da Peschiera del Garda, insieme a Tina Montinaro, moglie del poliziotto Antonio Montinaro, per raggiungere il capoluogo siciliano in occasione della giornata della memoria

In occasione del venticinquesimo anniversario della strage di Capaci, l'auto su cui viaggiavano Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, gli uomini della scorta di Giovanni Falcone, torna a Palermo. Per rendere omaggio alla memoria del giudice l'Associazione "Quarto Savona Quindici", in collaborazione con la polizia, ha organizzato l'iniziativa "La memoria in marcia"

La teca in cui è conservato quello che resta dell'auto il primo maggio partirà da Peschiera del Garda, insieme a Tina Montinaro, moglie del poliziotto e presidente dell'associazione, scortata dalla polizia, per raggiungere il capoluogo siciliano in tempo per la commemorazione. L'iniziativa è stata presentata oggi a Tempo di Libri, a Milano. Lungo il tragitto il simbolo della strage, definito una "croce laica" da Giampaolo Trevisi, dirigente della polizia e direttore della scuola di Peschiera del Garda dove l'auto è al momento custodita, farà tappa a Sarzana (SP), Pistoia, Riccione, Monte San Giusto (Macerata), Napoli, Vibo Valentia e Locri (RC).

A Palermo l'auto si fermerà alla caserma Lungaro da dove uscirono quel giorno gli uomini della scorta e il 23 maggio finirà il suo percorso nel giardino della memoria, dove è caduta dopo lo scoppio. Il contachilometri della macchina che saltò in aria lungo l'autostrada A29 si è fermato a 100.287. "Questo numero - spiega Tina Montinaro - è impresso sui braccialetti che distribuiremo nelle scuole dove faremo tappa. Chi lo indossa continua a far camminare quella macchina, perchè se pensavano di fermarci si sono sbagliati: oggi sono cambiate parecchie cose".

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