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Cronaca

Disabili piantati in asso, l'assessore Miccichè ci "ricasca": il caso finisce a "Le Iene"

L'assessore, un anno fa, aveva promesso ad Alessio e Gianluca Pellegrino l'assistenza h24 di cui necessitano. Non solo non ha mantenuto la parola data ma è anche scappato quando i due fratelli sono tornati nel suo ufficio a chiedere spiegazioni

Alessio e Gianluca Pellegrino, sono due ragazzi disabili gravi palermitani a cui l'assessore regionale Gianluca Micciché a gennaio 2016 aveva promesso l’assistenza h24 entro marzo. A distanza di quasi un anno alle parole non sono seguiti i fatti, così i due fratelli, affetti da tetraparesi, insieme a Cristiano Pasca de "Le Iene" sono andati a trovarlo durante l'orario di ricevimento. L'assessore li ha lasciati in attesa per ore e alla fine non li ha nemmeno ricevuti: è scappato a bordo della sua auto blu.

Gianluca e Alessio hanno perso i genitori e sono stati cresciuti dalle zie tirando avanti con una pensione di solidarietà che ammonta a poco più di 600 euro. Pensione che fino a poco tempo fa dividevano ai due amici che si sono presi cura di loro per ripagarli per quello che hanno fatto. I due fratelli infatti anche se avrebbero diritto a 24 ore di assistenza nella pratica ne hanno solo tre di ore pagate: due erogate dal Comune e una dalla Regione. Durante il resto della giornata a dare una mano ai due fratelli sono gli amici Nikolin e Daniele che in cambio dell'aiuto prendono circa 300 euro l'uno. 

Il servizio de "Le Iene" 

Già lo scorso ottobre Alessio e Giancluca sono andati dall'assessore per discutere della loro grave situazione ma lui era in riunione. "Abbiamo parlato con i suoi colleghi - raccontano Alessio e Gianluca a Cristiano Pasca - i quali ci hanno riferito che la Regione non aveva i fondi e quindi non poteva coprire l'assistenza h24". Ma c'è di più. Gianluca e Alessio hanno perso anche quella singola ora di assistenza che prima veniva pagata dalla Regione perchè "il fondo è esaurito". E se questo non bastasse, Nikolin e Daniele non possono più prendersi cura di loro. Sono soli quindi. La Iena Cristiano Pasca ha cercato di aiutarli ma nemmeno questo tentativo, purtroppo, è andato a buon fine. 

I due fratelli non sono gli unici ad avere questo problema. La loro storia è simile a quella di Giovanni Cupidi, disabile grave di Misilmeri di cui PalermoToday ha parlato più volte. Giovanni avrebbe bisogno di assistenza h24 ma non ce l'ha. L'assessore, dopo essere finito su tutti i giornali per aver fissato una riunione in assessorato sul caso Cupidi, alla quale poi non ha partecipato lasciando in asso Giovanni, per farsi perdonare si è recato a Misilmeri. Ha promesso a Cupidi che si sarebbe impegnato per fargli avere almeno 16 ore di assistenza. Questa volta alle parole seguiranno i fatti?

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