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Comune, assistenti alla comunicazione presentano documento all'assessore Evola

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Abbiamo ottenuto un importante risultato frutto di un percorso partecipato e di dialogo con l'amministrazione - a dichiararlo Pietro Cicala Consigliere della Quinta Circoscrizione del Comune di Palermo - con un folto gruppo di assistenti all'autonomia e alla comunicazione, che operano presso le scuole primarie di primo e secondo grado del comune di Palermo, abbiamo intrapreso un percorso di confronto e di dialogo volto all'elaborazione di un documento che potesse racchiudere: proposte e riflessioni, per mantenere un servizio di alto livello, e là dove possibile, migliorarlo.

Tale documento è stato sottoposto all'assessore alla scuola Barbara Evola, che con molta disponibilità ci ha ascoltato. Il comune di Palermo è uno dei pochi comuni italiani a richiedere come requisito di accesso al ruolo di operatore specializzato(profilo A) un titolo di laurea, che assicura altissimi livelli di competenza, mentre nella maggior parte dei comuni italiani viene richiesto come requisito il diploma e qualifiche specifiche derivanti da corsi di formazione. In questi mesi girava voce, che l'amministrazione avrebbe potuto uniformare il requisito d'accesso al servizio di assistenza specialistica, facendo venire meno il titolo della laurea a favore di un semplice diploma e, probabilmente, qualifiche acquisite attraverso corsi di formazione, che, qualora vera, avrebbe, a nostro giudizio, fatto diminuire drasticamente il livello offerto dal servizio di assistenza, oltre che sminuito un titolo di studio come la laurea. Tale voce è stata smentita dall'assessore che ha ribadito la volontà da parte dell'amministrazione di mantenere come requisito d'accesso la laurea.

Questo chiarimento era necessario per interrompere definitivamente questa voce che gira nel settore e rassicurare tantissimi giovani laureati che operano giornalmente presso le scuole. Sono stati affrontati molti punti come: il ritardo dei pagamenti, l'impossibilità da parte di alcune categorie di ottenere crediti ECM, etc..al solo fine di garantire un trattamento uguale per tutte le categorie coinvolte, inoltre nel documento gli operatori ritengono che, l'attuale sistema di bando pubblico e consequenziale graduatoria di merito, rimane l'unico percorso da mantenere, perché garanzia di trasparenza per tantissimi assistenti. Il percorso intrapreso e il documento risultante, vuole rappresentare l'avvio di un dialogo continuo, tra gli operatori del servizio di Assistenza specialistica agli alunni disabili delle scuole primarie e secondarie di primo grado e l'apparato amministrativo - politico del comune di Palermo che disciplina il settore, al fine di migliorare il servizio e garantire un'armonica collaborazione nel pieno rispetto dei ruoli, dell'autonomia e libertà decisionale spettante all'apparato amministrativo-politico. Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli assistenti all'autonomia e comunicazione, che hanno redatto il documento e creduto nel percorso di dialogo e confronto.

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