Era ricercato ma passeggiava a due passi dalla Questura: arrestato
Un marocchino di 40 anni, che deve scontare una pena di oltre due anni per reati contro il patrimonio, è stato sorpreso al bar da un agente libero dal servizio, in corso Vittorio Emanuele. Ha cercato la fuga, poi è stato bloccato
Era ricercato dalla polizia ma affrontava la sua latitanza senza paura. Al punto da fermarsi al bar, nel cuore del pomeriggio, a due passi dalla Questura. Non aveva fatto i conti però con un agente che ha notato il ricercato. O. M., marocchino, 40 anni, è stato arrestato. Sulla sua testa pendeva già un provvedimento di cattura per l’espiazione di una pena di oltre due anni per reati contro il patrimonio. A incastrarlo è stato un agente della sezione Criminalità straniera e Prostituzione della squadra mobile, libero dal servizio, che ha incrociato il marocchino in corso Vittorio Emanuele all’altezza (ironia della sorte) del bar Marocco, davanti alla Cattedrale.
Riconoscendo il ricercato, l’agente gli ha intimato l’alt e gli ha chiesto i documenti. L'uomo, che è senza permesso di soggiorno, inizialmente ha fornito le sue generalità, dicendo di essere un commerciante di Ballarò, poi però si è innervosito quando il poliziotto gli ha chiesto di seguirlo in Questura. Così ha cercato la fuga, nascondendosi poi nei giardini della Cattedrale. L’agente ha chiamato i rinforzi. O.M. è stato poi raggiunto, bloccato e portato poi in carcere, all’Ucciardone.
