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Cronaca Boccadifalco

Arrestato rapinatore latitante: sorpreso mentre saluta la famiglia

E' finita la "caccia all'uomo" che, dopo sei mesi di ricerche, è servita a rinchiudere in carcere Angelo Pedalino. Lì sconterà la sua condanna a sei anni. L'uomo ed il suo complice erano i responsabili di due colpi in alcune banche del nord Italia

Era ricercato da ormai sei mesi, ed è stato arrestato nella propria abitazione a Boccadifalco. I carabinieri della stazione di San Lorenzo hanno dato ieri esecuzione all'ordine di carcerazione nei confronti di Angelo Pedalino, classe 1973, responsabile di due rapine in trasferta nel nord Italia. L'arrestato dovrà espiare all'Ucciardone la propria condanna a circa sei anni.

L'uomo si era reso irreperibile da 6 mesi, per fuggire alla condanna di 5 anni, 11 mesi e 29 giorni per associazione per delinquere e concorso in rapine. L'uomo si era protagonista di due colpi in banca compiuti nel 2006, l'uno a distanza di una settimana dall'altro: uno compiuto in una filiale di Collesalvetti (Livorno), e l'altro ad una filiale della Cassa di Risparmio di Aulla (Massa Carrara). In quest'ultimo caso la rapina aveva fruttato a lui ed al complice Domenico Albanese, arrestato lo scorso 11 aprile, un bottino da 43 mila euro.

Gli investigatori sono rimasti sulle tracce di Pedalino, marcandolo stretto fino al giorno dell'arresto. Il fuggiasco è stato rintracciato nella propria abitazione a Boccadifalco, da dove mancava da circa sei mesi. I carabinieri lo hanno sorpreso mentre salutava la propria famiglia. Per lui non era rimasta altra soluzione che arrendersi e consegnarsi alla giustizia. Al termine delle formalità di rito, l'arrestato è stato condotto presso il carcere "Ucciardone", dove sconterà la propria condanna.

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