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Cronaca Resuttana-San Lorenzo

Campo nomadi al setaccio, arrestato un latitante: dodici auto sequestrate

I carabinieri hanno identificato 73 persone ed eseguito 52 perquisizioni domiciliari. In 69 sono stati denunciati per invasione di terreni, quattro le donne clandestine che saranno rimpatriate

Settantatré persone identificate e quarantacinque perquisizioni domiciliari nel campo nomadi del parco della Favorita, arrestato un latitante di origini slave. I carabinieri della compagnia San Lorenzo, supportati dal personale del Battaglio Sicilia, dalle unità cinofile e da un elicottero del Nec, hanno rintracciato il 43enne Sebastian Dibrani sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Messina nel 2010.

Questo l’esito dei controlli effettuati nel "villaggio" che si trova accanto allo Stadio delle Palme "Vito Schifani". Dopo aver perquisito tutte le baracche del campo, i carabinieri hanno fermato lo slavo che dovrà scontare una pena di otto mesi. Sessantanove persone sono state denunciate per invasione di terreni, mentre un trentenne serbo è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Circa venti persone, sprovviste di documenti, sono state e tramite la rilevazione di impronte digitali. Fra queste quattro donne sono risultate clandestine sul territorio nazionale e per questa ragione sono state avviate le procedure per il rimpatrio. Dodici le auto che sono state sequestrate perché risultate prive di assicurazione. L’Asp ha rilevato precarie condizioni igienico sanitarie. All’operazione hanno partecipato anche la polizia municipale, i vigili del fuoco e un’ambulanza del 118.

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