Termini Imerese, sorpreso a bruciare eternit e plastica: scatta l’arresto
Giuseppe Catanese, 38 anni, è stato fermato in flagranza di reato. Aveva appiccato un incendio in un'area di 40 metri quadrati in contrada Bevuto: dovrà rispondere del reato di combustione illecita di rifiuti
Sorpreso a bruciare eternit, plastica e tavole di legno. I carabinieri di Termini Imerese hanno arrestato in flagranza di reato il 38enne Giuseppe Catanese, accusato di combustione illecita di rifiuti. L’intervento è nato dopo che i militari hanno visto una densa nube di fumo scuro proveniente dalla contrada Bevuto.
Ipotizzando che si trattasse di un incendio, i carabinieri si sono "fiondati" nei pressi del centro abitato e hanno trovato Catanese che aveva appiccato poco prima, in due punti diversi, un rogo in un’area di 40 metri quadrati. Sul posto anche i vigili del fuoco impegnati a domare il rogo.
L’autore dell’incendio è stato fermato e condotto nella caserma di Termini Imerese dove è stato dichiarato in stato di arresto e sottoposto ai domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto Catanese è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
