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Cronaca

E' ai domiciliari, va in ospedale e non torna: cane lo fa arrestare per spaccio di droga

In manette un pregiudicato palermitano del Cep, di 25 anni: decisivo il "fiuto" di Asko. Stanchi di aspettarlo sotto casa, gli agenti hanno fatto irruzione. Poi sono saltati fuori hashish e marijuana

Evasione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: con questa doppia accusa la polizia ha arrestato Lorenzo Casamento, pregiudicato palermitano di 25 anni del Cep. Protagonisti gli agenti del commissariato “Zisa-Borgonuovo” che nel corso di alcuni approfondimenti investigativi, hanno intuito che Casamento, arrestato in passato tra l’altro per rapina, continuasse a spacciare da casa nonostante fosse ai domiciliari.

Così hanno deciso di perquisire l'appartamento del pregiudicato. Ma una volta piombati in casa, i poliziotti hanno notato l'assenza di Casamento. "Il giovane aveva un permesso accordato dal giudice per recarsi in ospedale dalle 8 alle 12, ma aveva allungato il suo periodo di assenza, nonostante avesse lasciato il nosocomio alle 11.05", dicono dalla questura.

Nonostante l'assenza di Casamento, gli agenti - davanti ad alcuni parenti del venticinquenne - hanno fatto partire lo stesso la perquisizione in casa. "E grazie all’infallibile fiuto di Asko, il cane poliziotto specializzato nelle ricerche di stupefacenti - spiegano dalla questura - sono 'saltati fuori' 7 cubetti di hashish e una decina di confezioni di carta stagnola, contenente marijuana. Soltanto a distanza di qualche ora e ben dopo le 12, Casamento si è presentato in casa". A quel punto è scattato l'arresto per i reati di evasione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il ragazzo è stato portato al Pagliarelli.

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