Bufera al Coime per un truffa milionaria: coinvolti 11 dipendenti
Le indagini dell'operazione "Bancomat", avviate nel 2011, hanno messo in luce il meccanismo che permetteva ai lavoratori di frodare il sistema informatico manomettendo Tfr, ferie e buoni pasto. Così avrebbero intascato indisturbati somme non dovute
Una bufera giudiziaria si è abbattuta sul Coime, l'azienda di servizi partecipata del Comune. Undici i dipendenti coinvolti: 4 sono stati arrestati, uno è finito ai domiciliari e 6 sono stati sospesi dal servizio (LEGGI I NOMI). L'accusa è di aver intascato somme di denaro non dovute attraverso la modifica o l'alterazione delle buste paga. Per loro, a vario titolo, sono scattate le accuse di associazione a delinquere finalizzata al peculato, falso e accesso abusivo a sistema informatico. (VIDEO)
I RETROSCENA: MODIFICAVANO LE BUSTE PAGA CON UN CLIC
La indagini dell'operazione "Bancomat", avviate dai carabinieri nel 2011 dopo una serie di anomalie registrate in azienda, hanno permesso di scoprire il meccanismo che avrebbe consentito ai dipendenti di truffare il sistema sul trattamento di fine rapporto, ma anche su giorni di ferie e buoni pasto. Così, in questi anni, avrebbero fatto sparire circa un milione di euro. Già allora furono trasferiti nove funzionari, mentre ad altri due toccò la sospensione.
