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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Via dei Biscottari

Scippano turisti al Cassaro ma le telecamere li inchiodano: arrestati

In manette sono finiti i monrealesi Domenico Polizzano (25 anni) e Taleb Mohamed Yanoubli (21). Hanno preso di mira una famiglia in visita nel capoluogo seguendola in via dei Biscottari. Poi il colpo e la fuga. Ma gli agenti, vedendo le riprese, hanno riconosciuto i loro volti

Scippano una famiglia a due passi dalla stazione di polizia. Fondamentali le riprese delle telecamere di sicurezza piazzate in zona. La polizia ha tratto in arresto i monrealesi Domenico Polizzano (25 anni) e Taleb Mohamed Yanoubli (21), responsabili del reato di furto aggravato in concorso. Aveva preso di mira dei turisti italiani, seguendoli in via dei Biscottari e portandogli via due iPod, due smartphone e contanti. Ma la memoria fotografica degli uomini della Squadra mobile, insieme alla videosorveglianza e al riconoscimento dei criminali da parte delle vittime, sono serviti a risalire agli autori dello scippo.

VIDEO: LO SCIPPO E LA FUGA

La famiglia, composta da padre, madre e tre figli, stava passeggiando per le vie del Cassaro quando i malviventi hanno deciso di colpire. Poi la fuga per le strette vie in direzione di Ballarò. Le vittime, dopo un vano tentativo di inseguimento, sono andate a denunciare il fatto alla polizia. Gli agenti hanno riavvolto il nastro delle telecamere e visionato le riprese, riconoscendo così due volti noti alle forze dell'ordine. Erano stati visti aggirarsi nei pressi del Duomo di Monreale dopo lo "sbarco" nel centro arabo-normanno di una folta comitiva di turisti.

A distanza di poche ore i due sono stati rintracciati nelle loro abitazioni, proprio a Monreale. "A loro carico - spiegano dalla Questura - prove inquivocabili: il riconoscimento delle vittime, le chiare immagini delle telecamere ed il ritrovamento di parte della refurtiva. Talmente schiaccianti le prove che i due giovani scippatori hanno ammesso le loro responsabilità e hanno consentito - concludono - di far ritrovare i documenti di identità delle vittime, gettati in un cassonetto". L’arresto dei due è stato convalidato ieri dall'autorità giudiziaria in sede di "direttissima".

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