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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Bonagia

Rapina all'Eni di viale Regione, arrestati dopo rocambolesca fuga

Tre giovani si sono resi responsabili del colpo al distributore nei pressi del quartiere Bonagia. Dopo aver minacciato un dipendente con una pistola finta, hanno portato via 130 euro. Due sono stati colti in flagrante, mentre il terzo è fuggito a piedi

Hanno rapinato un distributore di benzina per un pugno di euro, prima di essere catturati dopo una rocambolesca fuga a bordo un'auto rubata. La polizia ha tratto in arresto in flagranza di reato il diciannovenne D.F. ed il ventenne A.S.D., nonché indagato in stato di libertà un altro giovane, responsabili di una rapina al distributore Eni di viale Regione Siciliana, all'altezza del quartiere Bonagia. I tre, a volto coperto e con una pistola finta, hanno minacciato il dipendente dell'esercizio commerciale riuscendo a portare via un magro bottino da 130 euro.

La rapina è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle ore 2, quando gli agenti dell'Ufficio prevenzione e soccorso pubblico sono stati avvisati del colpo dalla sala operativa. Una volta arrivati al distributore di viale Regione, un dipendente ha raccontato agli agenti di essere stato minacciato e rapinato da tre individui giunti a bordo di una Fiat Panda

Grazie alle informazioni fornite dall'uomo, gli agenti si sono lanciati all'inseguimento dell'auto con a bordo i tre criminali, individuata ancora sul grande asse viario. Ne è nato un incredibile inseguimento, degno dei migliori film d'azione, terminato nei pressi di via Falsomiele, quando il rapinatore-conducente è andato ad impattare contro una volante di polizia.

Uno dei tre, sperando di farla franca, è sceso dal mezzo cercando di scappare a piedi. Gli altri due, rimasti in auto, sono stati subito bloccati ed identificati All'interno dell'auto sono stati trovati due cacciavite, un estrattore per rompere il cilindro del quadro d'accensione, una cesoia, un attrezzo multiuso, un passamontagna, un cappellino ed una pistola priva del tappo rosso.

Il mezzo è stato riconsegnato al legittimo proprietario. Le indagini hanno permesso di risalire all'identità del terzo complice, indagato in stato di libertà. Il ventenne, indagato per furto d'auto, dovrà rispondere insieme all'amico del reato di rapina aggravata in concorso. L’autorità giudiziaria, in sede di "direttissima", ha convalidato il provvedimento di arresto.

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