Scooter e auto nel mirino dei ladri, tre arresti: fermato anche un minorenne
Le manette sono scattate, in due diversi interventi, ai polsi di tre ragazzi di 20, 18 e 15 anni. Il primo è stato visto dopo una segnalazione mentre armeggiava su un'auto vicino l'università, mentre gli altri due stavano smontando un ciclomotore in via Paratore
Tre giovani arrestati dopo aver scassinato e cercato di saccheggiare auto e scooter. In due diverse occasioni la polizia ha arrestato il ventenne V.T., accusato di furto aggravato e continuato, e due ragazzi di 18 e 15 anni per furto aggravato in concorso. In entrambi i casi sono state fondamentali le segnalazioni di alcuni cittadini che hanno permesso agli agenti di arrivare in tempo e cogliere i ladri con le "mani nel sacco".
Il primo episodio è avvenuto in via Generale Giovanni Ameglio, a pochi passi dall'università, dove qualcuno aveva visto dal proprio balcone il ventenne mentre forzava la portiera di un’auto. Gli agenti delle volanti arrivati sul posto hanno notato un giovane impegnato nel portare a termine il colpo. Alla vista degli uomini in divisa il ragazzo ha tentato prima di nascondersi tra due auto posteggiate, poi è fuggito in direzione di via Ernesto Basile per cercare rifugio in una palazzina. E proprio lì, all’ultimo piano, il ventenne è stato inseguito, fermato e arrestato: addosso aveva un cacciavite.
Nella seconda circostanza gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico hanno fermato due giovani ladri. Anche per questo episodio è stata fondamentale la segnalazione di un cittadino che aveva notato due ragazzi impegnati a rubare un Honda Sh. "Raggiunti e immediatamente bloccati - spiegano dalla Questura - i due soggetti sono stati identificati e sottoposti dapprima a perquisizione personale, poi a quella veicolare: gli sono stati rinvenuti addosso e sequestrati gli arnesi atti allo scasso".
Il ventenne V.T., in attesa della direttissima, è stato condotto presso gli uffici di polizia ed è stato arrestato per il reato di furto aggravato e continuato. Al 18enne, condotto successivamente presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito della direttissima, sono state contestate la guida senza patente, la mancata copertura assicurativa del mezzo e la mancata revisione reiterata nel tempo. Il quindicenne, invece, è stato condotto presso il carcere minorile Malaspina.
