Via dell'Arsenale, furto di rame in deposito Enel: quattro arresti
Alcune pattuglie si sono portate all'interno, mentre altri agenti attendevano fuori per prevenire qualsiasi tentativo di fuga. In manette giovani di 18, 19 e 21 anni, che avevano accatastato centinaia di metri di cavi pronti per essere portati via
Avevano accatastato centinaia di metri di cavi in rame e stavano continuando a smantellare un'area dell'Enel. La polizia, durante la notte appena trascorsa, ha tratto in arresto quattro palermitani ritenuti responsabili del reato di furto aggravato. Si tratta di quattro giovanissimi: Vito Alessio Mustacchio (21 anni), Silvestro Sardina (19), Francesco Paolo Avvenimenti (18) e Giulio Avvenimenti (18). Fondamentale la segnalazione del furto nel deposito alla sala operativa del 113.
Dopo aver ricevuto la "soffiata", diversi equipaggi della polizia sono arrivati sul posto. "Alcuni agenti - spiegano dalla Questura - hanno scavalcato il muro di cinta, entrando all'interno dell'area, mentre altri attendevano fuori per prevenire qualsiasi tentativo di fuga. Proprio questi ultimi hanno dovuto attendere pochi minuti prima di vedere i quattro giovani, corrispondenti alle descrizioni, uscire dall'area dopo aver superato la rete di recinzione".
Tutti e quattro i giovani sono stati raggiunti, bloccati ed identificati. E' stato constatato, alla presenza del caposquadra Enel, come i malviventi avessero ammassato diverse centinaia di metri di cavi di rame, pronti per essere portati via. Poco distante un seghetto e l'auto di uno dei ladri. Avevano abbassato i sedili posteriori così da consentire un carico maggiore dell'eventuale merce rubata. I quattro ragazzi sono accusati del reato di tentato furto aggravato in concorso. L’autorità giudiziaria ha disposto la convalida del provvedimento.