Rubano moto in corso Calatafimi, sottufficiale chiama i rinforzi: 2 arresti
Due giovani sono stati visti da un uomo della capitaneria di porto mentre forzavano lo sterzo di uno scooter. Il sottoufficiale li ha seguiti a distanza lanciando allo stesso tempo l'allarme ai carabinieri
Avevano deciso di rubare una moto non facendo i conti con l'occhio vigile di un sottufficiale della capitaneria di porto. I carabinieri hanno arrestato due giovani di 20 e 21 anni, S.F. e L.P., con l'accusa di furto aggravato in concorso. Sono stati visti in corso Calatafimi, all'altezza dell'ospedale Ingrassia, mentre forzavano lo sterzo di un mezzo a due ruote per poi scappare "a tutto gas". Per loro sfortuna il sottufficiale li ha seguiti a distanza e ha lanciato l'allarme chiedendo l'intervento dei militari.
Il fatto si è verificato nel fine settimana, proprio durante il ponte della "liberazione". I carabinieri, dopo la segnalazione, sono intervenuti in corso Calatafimi dove sono riusciti a fermare i due ladri nonostante il loro tentativo di fuga. Lo scooter è stato restituito al proprietario, che ha riferito durante la denuncia di aver trovato il bloccasterzo rotto. I due giovani, accompagnati in tribunale, sono stati giudicati per direttissima e condannati all'obbligo di dimora.
Ma i controlli durante il weekend non si sono fermati qui. Ben ventidue le persone denunciate: una per ricettazione, una per lesioni personali gravi, una per porto abusivo di oggetti atti a offendere, cinque per furto aggravato, una per falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull'identità personale, una per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, undici per guida senza patente e una per guida in stato di ebbrezza, con contestuale ritiro della patente. Infine sono stati segnalati undici giovani quali assuntori di sostanze stupefacenti.