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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Viale Regione Siciliana Sud Est, 1843

Sfondano l'ingresso del Baby Luna per tentare il furto, un arresto

Hanno agito nel cuore della notte, scardinando le saracinesce e portando via sigarette, cartine e accendini per il valore di 5 mila euro. Uno dei due ladri è stato catturato sotto il ponte, dove si era lanciato nel tentativo di fuggire. Denunciate due donne complici

Hanno tentato di rubare sigarette e accendini dal Baby Luna, ma il loro piano è fallito concludendosi dopo un inseguimento sotto la pioggia battente. La polizia ha tratto in arresto C.G., un uomo di 27 anni che, insieme ad un complice poi riuscito a fuggire, si era intrufolato all'interno dell'esercizio commerciale di viale Regione Siciliana. Per fare ciò avevano gettato a terra i distributori di tabacchi, messo fuori uso la telecamera di sicurezza e scardinato la saracinesca. All'arrivo delle volanti, però, i due hanno abbandonato la refurtiva e si sono lanciati giù dal ponte dando vita ad inseguimento tra fango ed alberi.

L'intervento degli agenti di polizia è avvenuto intorno alle tre di notte, quando una pattuglia dell'istituto di vigilanza privato Ksm ha segnalato che era scattato l'allarme dell'esercizio commerciale. Le volanti si sono portate sul posto, trovando i due davanti all'ingresso, con due scatoloni pieni sigarette, cartine, accendini Zippo ed altro ancora, per un bottino del valore di circa 5 mila euro. Dopo aver lasciato a terra la refurtiva, i due si sono lanciati giù dal ponte facendo un volo di circa 5 metri. A quel punto i poliziotti si sono messi alla ricerca dei due ladri, scivolando sul terreno con le torce in mano.

Dopo un'ora passata a setacciare le sterpaglie a ridosso del letto del fiume uno dei due è stato individuato: si era accovacciato sotto un albero nella speranza che le forze dell'ordine abbandonassero la "caccia". Poco distante dal luogo del tentato furto, gli agenti hanno individuato due donne, congiunte dei due ladri, a bordo di due mezzi, uno dei quali rubato. Avevano sfondato il vetro di un furgoncino da utilizzare per il colpo, mettendolo in moto collegando i cavi del quadro d'accensione. Le due donne sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento. L'autorità giudiziaria, dopo la convalida dell'arresto, ha disposto per il 27enne gli arresti domiciliari in attesa del processo.

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