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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Termini Imerese / Piazza Umberto I

Erano il terrore farmacie e supermercati, sgominata banda a Termini

Le indagini dei carabinieri hanno permesso l'arresto di quattro giovani monrealesi ritenuti responsabili di numerosi furti. Spaccavano vetrate e scardinavano saracinesche prima di introdursi e portare via contanti e registratori di cassa

Erano diventati il terrore dei commercianti termitani, commettendo furti tra farmacie ed altri punti vendita. All'alba di oggi i carabinieri hanno hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei quattro giovani monregalesi S.C. (19 anni), I.C. (18), S.S. (25) e G.C. (31), responsabili di vari colpi messi a segno tra il 3 ed il 6 giugno scorso. I loro obiettivi preferiti erano le farmacie, ma non si creavano problemi ad attaccare anche supermercati e tabacchi (GUARDA IL VIDEO).

Un'attenta analisi dei fatti ha permesso di individuare alcuni possibili obiettivi futuri, soprattutto in considerazione del fatto che privilegiassero le farmacie per i loro sistemi di accesso con porte scorrevoli e, dunque, più semplici da forzare. Ma anche le più robuste saracinesche non riuscivano a frenare la loro sete di denaro. In casi come questi, in tre facevano leva così da fare uscire la saracinesca dai binari, mentre il quarto complice vi scivolava sotto per razziare il punto vendita. E se invece trovavano di fronte a loro una vetrata, non esitavano a spaccarla con vari oggetti contundenti. Una volta dentro portavano via tutti i contanti a disposizione e, a volte, direttamente il registratore di cassa.

Dallo screening dei militari sulle registrazioni delle telecamere di sicurezza, si è potuto constatare come i quattro giovani adottassero vari espedienti per non essere rintracciati, come per esempio l'utilizzo di auto rubate. Dalle prime indagini, i carabinieri avevano intuito che non si trattasse di giovani del luogo. Ma in più occasioni i quattro si sono lasciati tradire dall'inesperienza: durante i furti, infatti, non erano soliti coprirsi il volto. E così, con qualche difficoltà per via delle scarsa qualità delle immagini, gli investigatori sono riusciti a creare un identikit dei malviventi ricostruendo i tratti salienti dei loro volti e rilevando le vetture utilizzate per i colpi.

L'attività investigativa ha permesso di ricostruire il tentato furto al distributore esterno di tabacchi di una rivendita di Trabia, i furti alle farmacie "Vittorio Maria Teresa" di piazza Umberto I e "Morreale" di via Torino, il furto al negozio di abbigliamento "Centro market calzature" di via Senatore Battaglia e due tentati furti al Conad di piazza Crispi. "Le indagini hanno consentito di mettere la parola fine alle scorribande del gruppo di giovani monrealesi - spiegano i militari -, di cui tre già tratti in arresto nella flagranza dei reati, destinatari di misura cautelati ai domiciliari". Ma il lavoro dei carabinieri prosegue con l'obbiettivo di identificare gli autori di altri analoghi fatti delinquenziali.

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