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Cronaca Petralia Sottana / Strada Statale 120, 120

Petralia Sottana, fermato in auto con 45 grammi di marijuana

In manette è finito un senegalese di 21 anni. I carabinieri, dopo aver intimato l'alt al mezzo con il quale stava tornando da Palermo, hanno notato un movimento sospetto: stava cercando di nascondere lo stupefacente sotto il sedile

Pizzicato in auto mentre rientra da Palermo con della marijuana nascosta sotto al sedile. I carabinieri di Petralia Sottana hanno arrestato ieri pomeriggio un senegalese di 21 anni, E.D., trovato in possesso possesso di 45 grammi di cannabis. Ad insospettire i militari, che avevano intimato l'alt al mezzo sul quale viaggiava, gli strani movimenti fatti dal giovane nel tentativo di occultare lo stupefacente. Dopo il giudizio per direttissima il ventunenne, che alloggia presto una struttura per rifugiati del progetto Sprar di proprietà del comune di Castellana Sicula, è stato rimesso in libertà.

Intorno alle 17 i carabinieri si trovavano sulla strada statale 120 dove avevano piazzato un posto di blocco. Dopo aver chiesto al conducente del mezzo di fermare la corsa dell'auto, i militari "hanno notato un movimento sospetto da parte di uno degli occupanti - spiegano dal Comando - che ha tentato di occultare alcuni involucri sotto il sedile. Il gesto ha indotto i nostri uomini ad effettuare un’accurata perquisizione personale, estesa anche al mezzo, al termine della quale vengono trovati 45 grammi circa di marijuana nella disponibilità di un giovane che stava rientrando in quel momento da Palermo".

Il senegalese, accompagnato presso la locale stazione dei carabinieri, è stato arrestato per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente. A seguito del giudizio per direttissima, a seguito della convalida dell’arresto è stato rimesso in libertà. "Quella di ieri è l’ennesima attività volta al contrasto agli stupefacenti - aggiungono dal Comando - scaturito dai servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dalla compagnia di Petralia Sottana che hanno permesso nel giro di alcuni mesi di sequestrare diversi quantitativi di marijuana e hashish".

Nel corso del 2014, alla fine del mese di agosto era finito in manette un altro senegalese, ospite presso il centro di accoglienza di Castellana Sicula nell’ambito del progetto Sprar (Sistema di protezione richiedenti asilo politico e rifugiati), in quanto trovato in possesso di 38 grammi di marijuana. A distanza di pochi giorni un altro straniero, che alloggiava nella stessa struttura, era stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria in quanto trovato in possesso di 11 grammi di marijuana e infine, nel mese di dicembre, un altro giovane del Gambia, ospite presso la struttura "Parrivecchio" di Geraci Siculo, è stato trovato in possesso di 18 grammi di marijuana.

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