Droga comprata via chat, sequestrato cellulare utilizzato per gli ordini: un arresto
In manette un 29enne nella cui abitazione, in zona Fiera, sono stati trovati oltre 400 grammi di stupefacenti. Arrestato alla Kalsa un bengalese sorpreso mentre recuperava una "dose" dall'incavo creato in una parete per consegnarla al cliente
I clienti lo contattavano sui social network mentre lui, tramite lo stesso canale, li rassicurava sui tempi di consegna della droga. La polizia ha arrestato nella zona della Fiera un incensurato palermitano di 29 anni, A.V., accusato di detenzione ai fini di spaccio. Nel suo appartamento sono stati trovati 400 grammi di stupefacenti già confezionati o pronti per essere "imbustati".
Durante la perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti il materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione, un bisturi e 1.700 euro in contanti che, secondo gli investigatori, sarebbero il provento dell’attività di spaccio. Sotto sequestro anche un cellulare che, per stessa ammissione dell’arrestato, veniva utilizzato per mantenere i contatti con i clienti. Inutile il suo tentativo di nascondere le realtà nelle chat utilizzando un linguaggio criptico.
Un secondo pusher, nel corso di un’altra attività, è stato arrestato con la stessa accusa. nonostante fosse già ai domiciliari è finito un manette S.H., bengalese di 24 anni. "E' stato sorpreso - scrivono dalla Questura - mentre cedeva dello stupefacente a un cliente dopo averlo recuperato in un vano ricavato nella parete esterna dell’edificio della sua abitazione".
Al termine della perquisizione in casa sua, nella zona della Kalsa, sono stati trovati 100 grammi di hashish e marijuana, l’occorrente per la preparazione delle buste e contanti. Il 24enne dovrà anche rispondere del reato di furto di energia elettrica a causa dell’allaccio abusivo che aveva realizzato manomettendo un contatore trifase. Entrambi gli arrestati sono stati rinchiusi in carcere.
