Corre in auto "sotto l'effetto della marijuana" con 35 grammi sul sedile
In manette un uomo di 34 anni di Termini Imerese che aveva superato una gazzella dei carabinieri sulla Palermo-Catania con una manovra azzardata. Addosso aveva quasi 600 euro in contanti, mentre a casa due piantine alte 25 centimetri
Correva in macchina lungo l'autostrada "in evidente stato di alterazione psicofisica", noncurante del fatto di avere 35 grammi di marijuana sul sedile posteriore. I carabinieri hanno tratto in arresto D.P., termitano classe 1980, fermato sulla Palermo-Catania, all'altezza della zona industriale di Termini Imerese. Il 34enne aveva sorpassato con una manovra azzardata la gazzella dei militari. Comportamento ritenuto sospetto dai carabinieri che si sono così lanciati all'inseguimento.
Sperava forse di lasciarseli alle spalle senza destare sospetti, ma la sua "fuga" è durata poco. Non appena i militari si sono avvicinati all'auto appena fermata, si sono accorti "dell'evidente stato di alterazione psicofisica del soggetto" - spiegano dal comando provinciale - decidendo così di perquisire l'uomo ed il mezzo. Sul sedile posteriore c'erano 35 grammi di marijuana, mentre nelle tasche del 34enne sono stati trovati 597 euro in contanti, ritenuti provento dell'attività di spaccio.
Davanti all'evidenza, l'uomo ha spiegato ai carabinieri che quella sostanza stupefacente fosse per uso personale, rifiutando contestualmente di sottoporsi agli accertamenti sanitari. A quel punto la perquisizione dei carabinieri si è estesa fino all'abitazione dell'uomo, dove sono state trovate due piantine di cannabis dell'altezza di 25 centimetri. Per lui sono scattate manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio e guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti. Oltre al ritiro della patante, il giudice, dopo l'udienza per direttissima, ha convalidato l'arresto e lo ha condannato a 4 mesi e 20 giorni (pena sospesa).
