Blitz allo Zen 2, trovata piccola "Santabarbara": due arresti
E' il risultato di un'operazione della polizia che ha permesso di sequestrare diverse armi custodite in un garage di via Alberto Ascari, tra cui pistole e fucili. Dietro una strettoia, protetta da una grata in ferro, una serra con 84 piante di marijuana
Scoperchiato il vaso di Pandora allo Zen 2. Al termine di un blitz effettuate alle prime luci dell'alba, la polizia ha scovato in un garage una piantagione di marijuana costituita da 84 piante, nonché alcune armi tra cui due pistole, due fucili e numerose munizioni. Due le persone arrestate. Si tratta di D.F. (53 anni) e V.M. (50), ritenuti responsabili in concorso dei reato di produzione e coltivazione di sostanza stupefacente, di detenzione abusiva di armi clandestine con relativo munizionamento e di furto aggravato. Un'operazione che ha consentito di togliere droga dal mercato per un importo complessivo di circa 130 mila euro (GUARDA IL VIDEO).
SERRA NASCOSTA - La retata che ha visto impegnati gli agenti del commissariato San Lorenzo si è svolta nei pressi di via Alberto Ascari. All'interno di un garage c'era una strettoia, protetta da una grata di ferro, che dava accesso ad una serra "costruita ad arte, con impianti idrici, elettrici e di condizionamento", spiegano dalla Questura. Dentro sono state trovate 84 piante alte circa un metro e mezzo, probabilmente già pronte per la raccolta e la produzione di marijuana da immettere nel mercato. Poco lontano un vero proprio laboratorio, con sacchetti in cellophane, bilancini, spillatrici e tutto il resto dell'occorrente per confezionare altre dosi oltre le diciassette rinvenute. Dopo un accertamento effettuato con i tecnici dell'Enel è stata accertata la presenza di allacci abusivi all'impianto elettrico.
PICCOLA SANTABARBARA - Dopo il ritrovamento della serra, i poliziotti hanno esteso i controlli agli appartamenti di coloro i quali avevano accesso al garage. In un piccolo angolo buio, nascosto da materiale edile e all'interno di una busta, è stato trovato anche un piccolo arsenale: una pistola a tamburo calibro 38 della "Smith&Swesson", una pistola a tamburo calibro 357 della "Dan Wesson Arms", un fucile a canne mozze calibro 12, uno strumento metallico con forma cilindrica e percussore a colpo singolo, meglio nota come "penna pistola". A queste si aggiunge un abbondante munizionamento costituito da dodici proiettili calibro 7,65, un proiettile calibro 9x21, novanta proiettili calibro 38 special camiciati, trentasette cartucce per fucile calibro 12.
"I poliziotti - aggiungono ancora dalla Questura - hanno sequestrato, le piante, le armi e la droga mettendo le manette a soggetti nella cui disponibilità è stata riscontrata il garage, in quanto trovati in possesso delle chiavi del cancello in metallo, ingresso del garage. Un buon risultato nella lotta alla criminalità e contro la produzione ed il traffico di sostanze stupefacenti". I due arrestati sono stati accompagnati, su disposizione dell’autorità giudiziaria, nel carcere Ucciardone in regime di vita comune. L’operazione ha consentito di togliere dal mercato della droga le 84 piante, per un importo complessivo di circa 126 mila euro e 370 grammi di marijuana che avrebbero fruttato circa 3.700 euro.
