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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Alimena

Le chiede un passaggio in auto, poi la picchia e la rapina: arrestato

E' accaduto ad Alimena, dove una donna è stata avvicinata da un trentasettenne, Paolo Antonio Vazzano. Dopo averla fatta fermare, l'uomo l'ha aggredita provocandole numerose ferite e portandole via i cellulari. Poco dopo per lui non c'è stato scampo

E' diventata vittima della propria gentilezza e del "raptus" di follia di un uomo. I carabinieri di Petralia Sottana hanno tratto in arresto un trentasettenne di Alimena, Paolo Antonio Vazzano, ritenuto responsabile del reato di aggressione e rapina ad una sua coetanea. L'uomo sarebbe riuscito a farsi dare un passaggio da una donna di 34 anni, prima di farla fermare in mezzo alla strada, rapinarla e picchiarla. Vazzano è stato intercettato mentre passeggiava nel centro abitato del paese, alla ricerca di un posto dove nascondersi.

Questo episodio di violenza ha avuto inizio nella notte tra sabato e domenica, quando la donna ha deciso, su richiesta di colui il quale si è poi trasformato nel suo aggressore, di offrirgli un passaggio. Poco dopo, lungo il tragitto, l'uomo ha fatto fermare la gentile ragazza all'altezza di contrada "Vaccarizzo", prima di iniziare a prenderla a calci e pugni. "La giovane vittima - spiegano i carabinieri - ha cercato in qualche modo di difendersi, venendo in ogni modo sopraffatta dalla violenza dell’uomo che, a quel punto, si è impossessato di due cellulari appartenuti alla vittima".

Nonostante lo shock, la donna è riuscita a contattare la sala operativa del 112, chiedendo l'intervento delle pattuglie. Sul posto si sono fiondati i militari del nucleo radiomobile ed i colleghi di Bompietro e Alimena. Dopo aver raccolto le prime informazioni, i carabinieri hanno fatto partire la caccia all'uomo: le ricerche si sono estese per tutto il centro abitato, cercando Vazzano nei luoghi abitualmente frequentati, conosciuti dai militari per via dei suoi trascorsi giudiziari. E così il trentaquattrenne è stato rintracciato in una viuzza del paese, mentre cercava probabilmente un nascondiglio lontano da occhi indiscreti.

Una volta bloccato, Vazzano è stato condotto in caserma dove lo hanno dichiarato in stato di arresto con l'accusa di rapina aggravata. Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell'autorità giudiziaria, l'uomo è stato associato presso il carcere Cavallacci di Termini Imerese. Nel corso delle operazioni sono stati recuperati i due cellulari, del valore di circa trecento euro, poi restituiti alla vittima che nel frattempo aveva formalizzato la denuncia. Alla donna, ricoverata nell'ospedale di Petralia Sottana, sono stati riscontrati traumi al cranio, all'addome, al gomito ed al ginocchia sinistro, nonché escoriazioni al torace, al viso ed al collo.

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