Consigliò a negoziante di pagare il pizzo, poliziotto ai domiciliari
Per lui l'accusa è favoreggiamento aggravato e omessa denuncia di reato. L'agente è sotto la lente della procura per un giro di compravendita di automobili che avrebbe coinvolto anche esponenti delle cosche
Un poliziotto di 41 anni è finito agli arresti domiciliari su ordine del gip con l'accusa di favoreggiamento aggravato e omessa denuncia di reato perché avrebbe consigliato a un pasticcere di pagare il pizzo alla mafia. Lo scrive Repubblica-Palermo. Il poliziotto è anche sotto la lente della procura per un giro di compravendita di automobili che avrebbe coinvolto anche esponenti delle cosche.