Armi e droga in una casa dello Zen: arrestata una coppia e il genero

Nella borsa del pc erano nascosti un fucile a doppietta a "canne mozze" (risultato rubato), una rivoltella “Mondial” calibro 6 e 25 cartucce calibro 12 per fucile. Blitz della polizia in un appartamento di via Gino Zappa. In manette sono finiti i due coniugi proprietari della casa, Francesco Morello (74 anni) e Anna Randazzo (63), e il loro genero Edoardo Jascy (40), tutti residenti allo Zen. Oltre alle armi i poliziotti del commissariato San Lorenzo hanno trovato nel corso delle perquisizioni anche quattro chili di hashish e marijuana. Gli arresti sono scattati per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi da sparo e ricettazione.

L'operazione è stata messa a segno nell’ambito di mirate attività investigative all’interno dello Zen. "In una stanza saltuariamente utilizzata dal genero della coppia, Edoardo Jascy - dicono dalla questura - la polizia ha scovato all’interno di un armadio una stecca di hashish di 63 grammi e una rivoltella a spillo, priva di marca e matricola, che erano nascoste in un cestino in vimini".

In un’altra stanza, sotto un lettino, erano invece conservate due buste di plastica trasparente termosaldata con all’interno poco più di un chilo di "erba" essiccata, due involucri con all’interno 20 tavolette di hashish, confezionate con nastro adesivo da imballaggio, del peso complessivo di circa due chili e, dentro un secchio di plastica altri 500 grammi di marijuana. In un ripostiglio esterno, invece, proprio sotto il balcone, è stato trovato un altro secchio con all’interno altri 450 grammi di "erba".

"Nel corso della perquisizione - spiegano dalla polizia - è stata inoltre sequestrata la somma di 9.050 euro che era  custodita, in banconote di diverso taglio, all’interno di un cassetto del comò della stanza da letto". La perquisizione è stata poi estesa all’ appartamento di Jascy dove è stato trovata una stecca di fumo di 17 grammi, "spezzata all’estremità e con i bordi perfettamente coincidenti con quella scovata nell’appartamento dei suoceri - aggiungono dalla questura - mentre all’interno di un cassetto del comodino era nascosta una cartuccia per fucile calibro 12, anche questa dello stesso tipo di quelle trovate nell’appartamento dei coniugi Morello". 

I tre sono stati arrestati e portati negli  uffici del commissariato di polizia San Lorenzo per gli adempimenti di rito. Qua Jascy si è assunto la "paternità", sia delle armi sia della droga trovata in casa dei suoceri. Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per i coniugi Morello, mentre Jascy è stato portato al Pagliarelli.