L'Sos: "Per molti comuni palermitani potrebbe essere un'estate senz'acqua"

Non sembra ancora risolta la vicenda dell'Aps, la società che gestiva la distribuzione idrica in 42 comuni della provincia di Palermo, e dei suoi 202 dipendenti. Stamattina il presidente dell'Amap Maria Scarpinato e i componenti della terza Commissione Consiliare - la presidente Luisa La Colla e i consiglieri Serena Bonvissuto, Angelo Figuccia e Francesco Paolo Scarpinato - hanno incontrato il vicepresidente della I Commissione dell'Ars Vincenzo Figuccia per fare il punto sulla vicenda.

"Temo che la prossima possa essere un'estate particolarmente calda per centinaia di migliaia di famiglie che abitano nella provincia di Palermo, e non soltanto per motivi climatici", ha detto Figuccia al termine dell'incontro. Qualche settimana fa il presidente della Regione Rosario Crocetta, di concerto con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, aveva deciso che fosse l'Amap a subentrare, per un periodo di otto mesi, ad Aps in cambio di un corrispettivo di otto milioni di euro. La presidente Prestigiacomo ha però evidenziato che tale cifra, stanziata dalla Regione è ancora ferma presso l'assessorato agli Enti Locali, potrebbe non essere sufficiente per garantire un adeguato servizio.

"L'Amap sta lavorando alacremente per cercare di partire con il piede giusto, ma le criticità da superare sono davvero tante - ha aggiunto Figuccia - A cominciare dallo stanziamento degli 8 milioni di euro, una cifra che sicuramente non basterà per tutti gli otto mesi. E c'è da considerare anche un altro aspetto non secondario legato alla sorte dei 202 dipendenti dell'ex Aps che al termine del periodo di affidamento all'Amap rischiano di restare senza lavoro dato che la società non potrà certamente assumerli".