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Cronaca Misilmeri

Terremoto al Comune di Misilmeri: quegli incarichi pilotati per gli "amici"

I retroscena dell'operazione dei carabinieri che ha portato all'arresto di dieci persone tra funzionari, ingegneri e professionisti. Sono stati accertati gravi delitti contro la pubblica amministrazione

E' terremoto nel Comune di Misilmeri. Lo scandalo degli appalti truccati (10 arresti questa mattina) ha coinvolto anche funzionari, ingegneri e professionsti. Nello specifico sono stati disposti gli arresti domiciliari per Irene Gullo, 50 anni, attualmente funzionario del Comune e un ingegnere, mentre 8 professionisti sono destinatari della misura cautelare interdittiva del divieto temporaneo di esercitare la professione.

LE INDAGINI. Le indagini traggono origine dalle conseguenze dell'operazione “Sisma” con cui il 14 aprile 2012 era stato tratto in arresto, tra gli altri, l’allora reggente del mandamento mafioso di Misilmeri (Francesco Lo Gerfo) e raggiunto dalla contestazione del reato di associazione mafiosa, Antonino Messicati Vitale, reggente della famiglia di Villabate. Le attività avevano evidenziato chiaramente infiltrazioni mafiose all’interno del comune di Misilmeri, tant’è che quell’amministrazione locale nel luglio 2012 fu sciolta.

10 ARRESTI A MISILMERI: LE IMMAGINI

Gli approfondimenti investigativi fecero emergere significativi elementi sulla presenza di un sodalizio criminoso, dedito tra il 2011 ed il 2012 alla perpetrazione di gravi delitti contro la pubblica amministrazione. E i protagonisti in quell'occasione furono proprio Irene Gullo – all’epoca dei fatti dirigente del Comune di Misilmeri con funzioni di direzione dell’area relativa ai lavori pubblici e altri professionisti. Insieme avevano escogitato l'escamotage per pilotare gli incarichi di progettazione e affidarli a professionisti compiacenti.

E così la Gullo in particolare per evitare una gara pubblica, manteneva al di sotto dei 100 mila euro il compenso dei professionisti che vi dovevano partecipare. Le gare d’appalto per le quali sono state accertate le condotte illecite riguardano:le opere di recimazione delle condotte di piano Stoppa, la progettazione della restaurazione del castello dell'Emiro, una consulenza per il piano regolatore di Misilmeri e infine la progettazione della realizzazione dell'eliporto a Godrano

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