La "liberazione" della Vucciria: il 25 aprile riapre piazza Garraffello
A quasi due mesi dal crollo della palazzina, il Comune assicura la creazione di un passaggio pedonale che permetterà la fruizione della zona compresa tra via dei Cassari, via Argenteria e via Materassai. L'assessore Bazzi: "Tempi più lunghi per i privati"
Pochi giorni e la Vucciria risorgerà dalle proprie macerie. O forse no. Ad annunciare la riapertura di piazza Garraffello è l'assessore al Centro Storico Agata Bazzi: "Abbiamo previsto per venerdì 25 aprile la riapertura al transito pedonale nella zona interessata dal crollo della palazzina di piazza Garraffello. Per quanto riguarda ciò che è di competenza del Comune possiamo assicurare il restringimento del cantiere, mentre per i privati i tempi saranno più lunghi". "Riaprirà" dunque l'area compresa tra via dei Cassari, via Argenteria e via Materassai, ma per il traffico veicolare si attendono ulteriori conferme.
Se da una parte l'assessore promette il "massimo impegno dell'Amministrazione" comunale per restituire la Vucciria a cittadini e turisti, dall'altra si devono fare i conti con i lavori nei cantieri di cui sono responsabili i privati: 1.620 gli edifici per cui è stato richiesto un intervento, di cui 248 con azioni urgenti e 368 considerati pericolanti. Fra questi sono 102 quelli di proprietà comunale a cui si aggiungono 52 chiese. "Avevano parlato di qualche giorno - spiega l'assessore Bazzi riferendosi alle oltre mille persone denunciate per omissione di lavori - mentre i tempi sono ben diversi. Gli va comunque dato atto del fatto che stanno lavorando, ma non hanno ancora finito".
"Per tutto ciò che dipende dai lavori del Comune - spiega Franco Mereu, della Protezione civile - entro domani, o al massimo dopodomani, avremo ristretto la zona interessata dalla recinzione creata dopo il crollo. Quindi, tecnicamente, il resto della piazza potrà essere fruibile. Attendiamo il via libera per ciò che riguarda i cantieri degli edifici privati vicini, quelli sequestrati dalla Procura, perché ci sono stati alcuni problemi e ritardi. E da ciò dipenderà l'abbattimento dei muri, anche se quelli di via La Loggia e via Garraffello sono stati già demoliti da qualcuno. Per gli altri attendiamo aggiornamenti sugli edifici privati. Sostanzialmente - conclude - possiamo essere ottimisti e se la riapertura non avverrà giorno 25, bisognerà attendere solo qualche giorno in più".
