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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Scrivania, fascicoli e foto: "riaperta" la stanza di Boris Giuliano

L'iniziativa nel 39esimo anniversario dell'omicidio. La stanza dell'ex capo della Mobile è stata ricostruita nell'atrio della Questura. Sullo sfondo una foto che lo ritrae con il figlio ancora bambino

Scrivania, fascicoli, penna, ventilatore, il televisore... tutto come allora. La Questura rende omaggio a Boris Giuliano, nel 39esimo anniversario della sua uccisione, ricostruendo la sua stanza. Nell'atrio dell'edificio l'ambiente è stato ricostruito l'ambiente dove l'ex capo della Mobile passava le sue ore. E sullo sfondo proprio lui, Boris Giuliano, in una foto che lo ritrae con il figlio.

Palermo ricorda Boris Giuliano

Si tratta solo di una delle iniziative organizzate per "rendere onore a una figura che ha dato lustro alla polizia e continua a rappresentare un esempio di professionalità e abnegazione anche per le giovani generazioni".  La giornata è infatti iniziata con la deposizione di una corona di alloro nel luogo dell’attentato e con una messa nella Cappella della Soledad. 

Presenti i familiari del poliziotto, tra cui Alessandro Giuliano, figlio maggiore di Boris, che oggi è il dirigente dello Sco. Alla commemorazione hanno partecipato anche il prefetto Antonella De Miro, il presidente del Tribunale Salvatore Di Vitale, l'assessore all'Energia Alberto Pierobon in rappresentanza della Regione, il sindaco Leoluca Orlando, l'avvocato generale Anna Maria Palma, oltre al questore Renato Cortese, al comandante provinciale dei carabinieri Antonio Di Stasio e altri rappresentanti delle forze dell'ordine. 

"Boris Giuliano - ricorda il presidente della Regione Nello Musumeci - fu l'ideatore di un sistema investigativo, che ancor oggi fa scuola nelle indagini di polizia giudiziaria. Il dirigente della Squadra mobile di Palermo fu tra i primi servitori dello Stato a cadere sotto i colpi della, ma il suo sacrificio è servito a far luce sui traffici internazionali di droga e sui rapporti con i boss d'oltreoceano". 

Alle 19,30 in Questura è previsto un ulteriore momento di ricordo attraverso la proiezione di un filmato sulla vita e il lavoro del poliziotto e con le testimonianze di alcuni rappresentanti del mondo della cultura palermitana che hanno avuto modo di conoscere Boris Giuliano. Sarà presente l'attore Francesco Pannofino, che interpreterà un brano tratto da un rapporto di polizia redatto dallo stesso Giuliano che documentava i collegamenti tra Cosa nostra siciliana e quella americana. L'evento verrà ripreso in diretta Facebook e sarà visibile sul profilo social della Questura di Palermo.

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