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Cronaca

Angioedema ereditario: nasce una nuova sede al Cervello

Da sabato 27 maggio i pazienti affetti da questa malattia potranno disporre, oltre alla sala medica nel poliambulatorio, di uno spazio tutto loro: il nuovo Centro Angioedema di Palermo

E’ una patologia rara che interessa una persona su 50 mila e che provoca angioedemi (gonfiori) degli strati più profondi della cute e delle mucose, del tratto intestinale e delle vie aeree superiori, con grave rischio di asfissia per edema della glottide.  E’ l’angioedema ereditario che all’Ospedale Cervello viene seguito attraverso un apposito ambulatorio (Centro di riferimento regionale) che fa capo all’Unità operativa di Patologia Clinica.

Da sabato 27 maggio i pazienti affetti da questa malattia potranno disporre, oltre alla sala medica nel poliambulatorio, di uno spazio tutto loro, il nuovo Centro Angioedema di Palermo, responsabile Francesco Arcoleo, dirigente medico della Patologia Clinica del Cervello. Il nuovo spazio, ricavato in locali ristrutturati al piano terra dell’Edificio A, sarà inaugurato sabato 27 maggio nel corso di una cerimonia in programma alle 9, che proseguirà poi in Aula Magna con la presentazione del Centro e a seguire l’Assemblea regionale dell’Associazione siciliana per l’Angioedema ereditario, che nel nuovo spazio avrà anche la sua sede.

Il nuovo Centro Angioedema di Palermo sarà destinato come sede per visite, colloqui, prescrizioni e procedure inerenti la patologia, con l’obiettivo di migliorare e facilitare tutto il percorso dei pazienti, dalla diagnosi, all’assistenza, alla terapia. All’inaugurazione del 27 maggio interverranno fra gli altri l’assessore regionale alla salute Baldo Gucciardi, il direttore generale dell’azienda Villa Sofia-Cervello, Gervasio Venuti, il direttore sanitario della stessa azienda, Pietro Greco, Francesco Arcoleo, organizzatore e coordinatore dell’evento, il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Giovanni Bavetta, diversi medici dell’Unità operativa di Patologia Clinica del Cervello e di altre Unità operative fra i quali Maria Piccione (malattie rare) e Tomaso Stampone (patologia clinica e microbiologia), i rappresentanti dell’Associazione Angioedema, e alcuni specialisti di altre realtà italiane come i responsabili dei Centri Angioedema di Bari, Vincenzo Montinaro, di Catania, Sergio Neri, di Roma, Roberto Perricone, di Messina, Paolina Quattrocchi, di Milano, Marco Cicardi (Coordinatore del Network Italiano dei Centri Angioedema). Nel corso dell’Assemblea regionale dell’Associazione siciliana per l’Angioedema, nella seconda parte della mattinata, è previsto un question time con i medici che risponderanno in aula alle domande dei pazienti.    

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