rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

L'Amat è a corto di autobus, ma vuole ingaggiare 200 autisti a tempo determinato

Giornalmente circolano non più di 170 vetture e in organico ci sono già 680 conducenti. L'azienda denuncia assenze, i conti però non tornano. L'operazione assunzioni destinata a far discutere sia perché arriva sotto elezioni sia perché creerebbe un bacino di precari

Da due settimane a guidare i bus dell'Amat ci sono anche venti autisti selezionati da un'agenzia di lavoro interinale. L'azienda di via Roccazzo - che li ha ingaggiati per una sperimentazione di due mesi - adesso ne vuole assoldare altri 200, con contratto a tempo determinato di sei mesi. Il bando dovrebbe essere pronto entro la fine del mese. 

Un'operazione destinata a far discutere sia perché arriva a ridosso delle elezioni comunali sia perché creerebbe un altro bacino di precariato. Interinali e precari dovrebbero, nelle intenzioni dell'Amat, "coprire" la presunta carenza di autisti e far circolare in città almeno 200 vetture. 

LEGGI ANCHE - FERRANDELLI: "E' INIZIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE"

Attualmente escono in strada non più di 170 bus al giorno. Posto che il nuovo orario di lavoro prevede due turni (il che richiede una forza lavoro pari a 340 unità), com'è possibile che manchino gli autisti avendone l'Amat in organico 680 su un totale di circa 1600 dipendenti? Il problema secondo l'azienda sarebbe dovuto alle assenze: tra malattie e legge 104 vengono a mancare in media 35 autisti al giorno. I però conti non tornano lo stesso. C'è davvero quindi la neccessità di assumere altri 200 conducenti?

Le contraddizioni non finiscono qui. Ci sarebbero almeno una decina di autisti destinati ad altra mansione, che potrebbero invece tornare a guidare quel che rimane dei bus Amat, sempre più vetusti e spesso soggetti a guasti. Tanto che l'azienda ad inizio anno ha tagliato corse in una dozzina di linee (100, 101, 104, 106, 109, 118, 231, 243, 307, 309, 422, 513). Mentre, per altri motivi, sulla linea 1 del tram ha ridotto il numero dei convogli da otto a sei. 

Con il nuovo orario di lavoro su due turni, infine, il servizio di trasporto pubblico urbano termina alle 21. Presto, anzi prestissimo per una metropoli. Per di più a forte vocazione turistica. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Amat è a corto di autobus, ma vuole ingaggiare 200 autisti a tempo determinato

PalermoToday è in caricamento