Allagamenti a Mondello, il Comune punta sul recupero di un collettore costruito e mai usato
Al vaglio di Palazzo delle Aquile l'ipotesi di utilizzare la struttura realizzata negli anni '80 e mai ultimata che passa sotto viale Venere, via dell'Olimpo, via Rosario Nicoletti e via Sferracavallo. Già eseguita un'ispezione con l'aiuto degli uomini del Soccorso alpino e speleologico
Sotto viale Venere, via dell'Olimpo, via Rosario Nicoletti e via Sferracavallo c'è un collettore, costruito negli anni '80 ma mai ultimato e messo in funzione. Adesso proprio il recupero di questa infrastruttura potrebbe essere la soluzione al problema degli allagamenti a Mondello. L'ufficio di Protezione civile del Comune ha infatti disposto un'ispezione, eseguita in due giorni con l'aiuto del Soccorso alpino e speleologico.
"L'ispezione - spiegano proprio dal Soccorso alpino - ha consentito a tecnici del Comune di verificare le condizioni del collettore nord-occidentale al fine di ipotizzarne l'utilizzo quale contrasto ai frequenti allagamenti del settore nord della città di Palermo, durante intensi fenomeni meteorici. Il collettore, la cui costruzione ha avuto inizio circa 30 anni addietro, si sviluppa al di sotto del viale Venere, via dell'Olimpo, via Rosario Nicoletti e via Sferracavallo. Il manufatto sotterraneo, rimasto incompleto, avrebbe dovuto raccogliete le acque piovane dell'area nord occidentale e convogliarle nel tratto di mare tra Sferracavallo e Isola delle Femmine; scarico di acque dolci ritenuto incompatibile con la presenza di un'area marina protetta".
I tecnici del Soccorso alpino hanno reso possibile la discesa in sicurezza dei tecnici comunali attraverso tre pozzi di ispezione.
La messa in funzione del collettore è solo una delle possibili soluzioni al problema degli allagamenti. Nei giorni scorsi è stato sbloccato l'appalto per i lavori del cosiddetto "Ferro di Cavallo", fermo a causa di problemi burocratici. La Giunta regionale ha rimodulato l'intervento - per circa 5,5 milioni di euro - del "Patto per il Sud", assegnando la competenza alla struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico.
