rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Sferracavallo

Sferracavallo, Barcarello e Vergine Maria: rientra allarme alga tossica

Le rilevazioni del 20 luglio scorso avevano segnalato il superamento della soglia consentita nelle acque delle tre borgate marinare. Dall'Arpa Sicilia: "I monitaraggi del 3 e 6 agosto hanno permesso di accertare che i livelli sono tornati entro i limiti"

Rientrato l’allarme “alga tossica” nelle acque delle borgate marinare di Sferracavallo, Vergine Maria e Barcarello. Lo scorso 23 luglio il Comune aveva emanato un provvedimento che prevedeva l’affissione di alcuni cartelli con i quali si invitavano i bagnanti “a non sostare nelle immediate vicinanze” delle spiagge per il superamento del valore limite di Ostreopsis ovata, nome scientifica della cosiddetta "alga tossica". “Il monitoraggio - spiega Gisella Marino, responsabile dell’Area mare dell’Arpa Sicilia - aveva evidenziato dei picchi che comunque non dovevano destare preoccupazioni. Quando il dato supera la soglia interveniamo entro sette giorni per vedere l’evoluzione del proliferamento”.

Il superamento dei livelli, come spiegato dall’esperta, sarebbe stato influenzato dalle alte temperature degli ultimi giorni. “L’acqua - aggiunge la dottoressa Marino - ha raggiunto anche i 31 gradi, superando la stessa temperatura dell’aria. Il calore favorisce la cosiddetta fioritura che, comunque, è durata per un periodo limitato. Effettueremo dei nuovi campionamenti durante l’ultima settimana di agosto”. Mentre a Sferracavallo, al 20 luglio, si era arrivati a 15 mila cellule per litro, lo stesso giorno a Barcarello si era raggiunto un picco di 114 mila cellule per litro. Un valore troppo alto rispetto al limite fissato dal ministero della Salute, pari a 10 mila, e superato di poco anche a Vergine Maria (12 mila).

Scampato qualsiasi allarme, almeno per il momento, per “l’alga tossica” che, comunque, non ha creato problemi ai bagnanti. “Abbiamo ricevuto tantissime telefonate - spiega Marino - di gente che, preoccupata dopo le visite dai medici, si era convinta di avere sintomi causati dall’inalazione delle tossine che rilascia l'alga. Continueremo, come previsto dalle procedure, a effettuare rilevamenti due volte al mese e pubblicare i dati in tempo reale sul nostro sito”. I dati ottenuti dai campionamento del 3 e 6 agosto hanno fatto tirare un sospiro di sollievo ai commercianti delle tre zone, preoccupati per le conseguenze negative dell’allerta sui loro business, e ai palermitani in cerca di un momento di refrigerio in mare.

LE TABELLE DELL'ARPA SICILIA: BARCARELLO - SFERRACAVALLO - VERGINE MARIA

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sferracavallo, Barcarello e Vergine Maria: rientra allarme alga tossica

PalermoToday è in caricamento