Albergheria, gli studenti riscoprono il territorio partendo dalle edicole votive
Il progetto si chiama "Sotto una tenda siamo tutti nomadi" e vede la partecipazione degli alunni dell'istituto "Damiani Almeyda - Crispi", del liceo artistico e dell'istituto comprensivo Nuccio
Riscoprire il territorio cittadino a partire dalle edicole votive. E' lo scopo del progetto “Sotto una tenda siamo tutti nomadi” che, coordinato dalla "Fondazione Salvare Palermo onlus", coinvolge gli alunni dell'istituto Damiani Almeyda – Crispi, del liceo artistico e dell'istituto comprensivo Nuccio.
"L'iniziativa - spiegano i promotori - intende promuovere l'arte come strumento di conoscenza del patrimonio storico artistico e culturale. In particolare, il progetto riguarda lo studio delle edicole votive che si trovano nel distretto scolastico dell'Albergheria e che versano in uno stato di totale abbandono". ll progetto è nato con la collaborazione dell'assessorato alla Scuola, assessorato alla Cultura, assessorato al Centro Storico e l'assessorato alla Partecipazione e al Decentramento.
"Si vuole sottolineare – ha detto l'assessora alla Scuola, Barbara Evola - suggella l'importanza di avvicinare i ragazzi alla conoscenza della propria città e dei quartieri storici come punto di crescita individuale e di evoluzione sociale.
La collaborazione fra Università, Comune e diversi attori del privato sociale, crea una sinergia che segue lo stesso obiettivo dell'Amministrazione Cittadina che della partecipazione, specialmente dei più giovani, ha fatto un suo cavallo di battaglia”.