rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Ernesto Basile

Aias: "Sciopero tir revocato", i Forconi: "No, la protesta va avanti"

Aias e Forza d'urto, rappresentate da Pippo Richichi e Carmelo Lampuri, hanno deciso di non aderire allo sciopero dei tir dopo l'accordo con i governi nazionale e regionale. Ma Tusa, uno dei leader, conferma: "Blocchi confermati domenica a Palermo"

Le sigle Aias e Forza d'urto, rappresentate da Pippo Richichi e Carmelo Lampuri, hanno deciso di non aderire allo sciopero dei tir dal 9 al 13 dicembre dopo l'accordo raggiunto questo pomeriggio al tavolo della prefettura con i governi nazionale e regionale. "Soddisfazione per l'atteggiamento di grande responsabilità dimostrato dalle imprese di trasporto" è stata espressa dal sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe Castiglione. "Il mondo agricolo - afferma - viveva una preoccupazione particolare, dato che la scorsa protesta aveva portato danni per 500 milioni di euro. Non possiamo che apprezzare l'atteggiamento costruttivo di Aias e Forza d'Urto, ma è chiaro che da questo momento in poi il nostro impegno sarà massimo per ridare ossigeno a un settore di fondamentale importanza per l'economia del nostro Paese".

FORCONI: "SCIOPERO CONFERMATO" - Ma i Forconi confermano la protesta dei tir. I blocchi inizieranno a Palermo domenica sera in via Ernesto Basile nei pressi del parco Cassarà e in piazza Indipendenza. "Ci sono troppe categorie martoriate dalla crisi - dice Francesco Tusa leader dei Forconi insieme a Mariano Ferro, Giuseppe Sgarlata e Francesco Crupi -. Sapevamo che l'Aias di Giuseppe Richichi all'ultimo momento avrebbe fatto un passo indietro. Ma la nostra protesta è già programmata da mesi e andrà avanti. Noi non ci fermeremo". (Ansa)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aias: "Sciopero tir revocato", i Forconi: "No, la protesta va avanti"

PalermoToday è in caricamento