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Cronaca

Picchiato un attivista dei Cobas “Aggressori militanti di Anomalia”

Frattura del setto nasale per un ragazzo della Rete dei collettivi studenteschi. "Questo grave episodio dimostra la pericolosità degli autonomi". La replica: "Estranei a qualsiasi episodio di violenza"

La Rete dei Collettivi Studenteschi, organizzazione di sinistra legata ai Cobas, ha denunciato ieri l’aggressione avvenuta sabato scorso contro un proprio attivista da parte di due militanti del “Coordinamento Studenti Medi”, sigla legata al centro sociale “Anomalia” di Via Archirafi. Il ragazzo in seguito all’aggressione ha riportato una frattura al setto nasale.

Il Presidente regionale di Giovane Italia Mauro La Mantia esprime solidarietà alla vittima ed attacca Anomalia: “Seppur divisi da posizioni politiche distanti anni luce  - ha dichiarato - vogliamo esprimere allo studente selvaggiamente aggredito, ed ai ragazzi della Rete dei Collettivi, la nostra massima solidarietà. Sappiamo bene cosa si prova ad essere insultati, minacciati e malmenati da sedicenti militanti politici che in realtà sono solo delinquenti. Questo grave episodio dimostra quanto affermiamo da anni cioè la pericolosità degli autonomi dell’Anomalia, un luogo dove viene teorizzata e praticata la violenza contro chiunque la pensa diversamente da loro”.

Secca e immediata la risposta di Anomalia che passa per il portavoce Giorgio Martinico: “Smentiamo qualsiasi legame con i fatti accaduti di cui per altro non siamo a conoscenza. Il Coordinamento studenti Medi è vicino alle iniziative di Anomalia ma questo non ci rende complici di episodi di violenza”.

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