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Cronaca Zen

Tragedia sfiorata allo Zen, armato di coltello minaccia sacrestano e parroco: preso

L'intervento di un fedele ha evitato il peggio e messo in fuga l'aggressore, un 54enne palermitano, rintracciato poco dopo in via Agesia di Siracusa dai carabinieri. Si indaga per ricostruire il movente del gesto

Tragedia sfiorata allo Zen dove ieri sera, intorno alle 21.30, un 54enne palermitano è entrato nella chiesa San Filippo Neri e ha minacciato di morte con un coltello prima il sacrestano e poi il parroco argentino Miguel Angel Pertini, lontano nipote dell'ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, intervenuto in suo soccorso. L'aggressore è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio.

padre_miguel_pertini-2Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo - in stato di alterazione psicofisica - armato avrebbe rincorso il sacrestano fino in sagrestia, dove in secondo momento è arrivato anche il parroco Pertini (nella foto). A quel punto il 54enne non avrebbe esitato a minacciare anche il sacerdote, tentando di accoltellarlo. Solo l'intervento di un fedele ha scongiurato che accedesse il peggio e messo in fuga l'uomo. L'aggressore è stato rintracciato poco dopo in via Agesia di Siracusa dai militari. Indagini sono in corso per ricostruire il movente del gesto. Stamattina il 54enne è stato portato in Tribunale per il rito direttissimo. 

Non è la prima volta che il parroco Pertini viene aggredito: nel 2016 fu vittima, insieme alla sua famiglia, di un agguato, con pistola, sempre in chiesa. In quella occasione i malviventi rubarono la pisside custodita nel tabernacolo.

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