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Cronaca Cefalù

Abusi edilizi e reati ambientali, i carabinieri denunciano 36 persone

I controlli sono scattati tra Campofelice di Roccella, Collesano, Scillato, Castelbuono e Gratteri. Sequestrate due piscine abusive, realizzate costruzioni in zone sottoposte a vincoli sismici

E’ di trentasei persone denunciate l’esito di una serie di servizi a tutela del territorio svolti dai carabinieri di Cefalù negli ultimi mesi. Le denunce sono scattate per abusivismo edilizio e violazioni della legislazione in materia ambientale. A Campofelice di Roccella, Collesano, Scillato, Castelbuono e Gratteri, personale delle locali Stazioni hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 23 persone per illeciti edilizi.

A seguito di appositi sopralluoghi ed ulteriori accertamenti, gli indagati sono ritenuti responsabili, in qualità di proprietari di unità abitative o titolari di imprese edili, di aver realizzato, in zona sottoposta a vincoli sismici e sulla protezione delle bellezze naturali, in alcuni casi nuovi fabbricati, in altri opere edilizie che aumentavano la volumetria degli immobili ed in altri ancora opere murarie secondarie, in assenza delle previste autorizzazioni.

Fra questi, i militari constatavano anche la presenza di due piscine abusive. Sul fronte ambientale, infine, la stazione di Castelbuono ha segnalato all’Autorità Giudiziaria tredici persone in quanto avevano depositato in maniera incontrollata, negli agri di quel Comune, rifiuti speciali ed ingombranti quali carcasse di autovetture in disuso.  

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